Il Programma che il CCP ITALY-MiBAC propone nella cittŕ, che dal 6 al 10 maggio 2011, si trasforma nell’arena del dibattito sul futuro dell’Europa, sarŕ presentato il 9 maggio alle ore 18, presso il Padiglione Europa in Piazza della Signoria, nel corso del: Workshop tematico "Programma Cultura 2007-2013" a cura del Cultural Contact Point- CCP ITALY-MiBAC Elvira Rocca (CCP Italy-MiBAC) illustrerŕ le opportunitŕ di finanziamento per i professionisti della cultura a sostegno della mobilitŕ in Europa; verranno inoltre presentati criteri e modalitŕ di candidatura ai diversi settori di cooperazione e ai festival europei.
Seguirŕ la presentazione di un caso di successo del “Programma Cultura 2007-2013”. Maurizia Settembri illustrerŕ l’esperienza di Fabbrica Europa per le arti contemporanee, di cui č direttoreartistico. Un Desk informativo sul Programma Cultura 2007-2013, gestito da Marzia Santone e MariaCristina Lacagnina, sarŕ attivo nel Padiglione Europa, il 9 e 10 maggio dalle ore 10 alle 17.30. Il CCP Italy ha l’obiettivo di promuovere e diffondere il Programma Cultura 2007-13 a livello nazionale.
La gestione del Programma č affidata alla Direzione generale dell’istruzione e dellaCultura della Commissione Europea (DGEAC) e all’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA).Il CCP Italy č stato istituito al fine di rafforzare la dimensione internazionale della politicaculturale italiana, per offrire concreta assistenza ai promotori, incoraggiando in ambito comunitario le attivitŕ di cooperazione fra organizzazioni e autoritŕ pubbliche o private, come:musei, associazioni di professionisti, centri di ricerca, universitŕ, istituti culturali, teatri.
Il Programma, ideato con una struttura flessibile e innovativa, al fine di rispondere alle necessitŕespresse dagli operatori culturali, mira alla promozione di uno spazio culturale europeo, basato suun patrimonio comune, attraverso attivitŕ di cooperazione tra i Paesi partecipanti. Tre le linee guida: • incentivare la mobilitŕ transnazionale degli operatori del settore culturale • incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e delle produzioni artistiche • promuovere il dialogo interculturale