Firenze - “Ma lasciate riposare in pace la mia antenata monna Lisa Gherardini del Giocondo. Cosa cambia trovarne i resti rispetto al fascino del quadro di Leonardo? Volerne cercare le ossa mi sembra un atto sacrilego e non molto opportuno”. Lo ha detto la principessa Natalia Strozzi della ricerca della tomba di monna Lisa, la Gioconda di Leonardo da Vinci. Troupe televisive da tutto il mondo si sono accreditate alla Provincia di Firenze per avere accesso agli scavi che inizieranno al convento di Sant’Orsola Televisioni e quotidiani di tutto il mondo domani seguiranno nel convento di Sant’Orsola a Firenze l’inizio delle ricerche dei resti mortali della Monna Lisa.
Per tre giorni consecutivi, dal 27 al 29, grazie all’ausilio del geo-radar, verranno presi in esame il sottosuolo dei due chiostri e delle due chiese del Convento dove dovrebbero essere presenti i resti mortali di Lisa Gherardini. E dal 9 maggio inizieranno gli scavi per portare alla luce le spoglie della gentildonna, considerata dai massimi esperti di Leonardo la modella della Gioconda. La ricerca verrà seguita dai mass-media di tutto il mondo: dalla televisione araba Al Jazeera, alla Cnn, dalla televisione russa a quella francese, dal Magazine National Geographic a Voyager