Dopo aver collezionato tre sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma, prosegue il tour di Alessandro Mannarino “SUPERSANTOS live” che lunedì 4 luglio (inizio ore 21,00) farà tappa al Teatro Romano di Fiesole (il concerto è inserito nel cartellone dell’Estate Fiesolana che verrà presentato giovedì prossimo). Il cantautore romano proporrà, tra gli altri, i brani del suo nuovo disco di inediti uscito lo scorso 15 marzo. Sul palco saliranno ritmi forsennati, gonne al vento, vino e lanterne, festa a crepacuore, ballate struggenti, lamentazioni funebri e sciarade che si mescoleranno al cantautorato e alla world music.
Un tour che accompagna la seconda avventura discografica del cantautore romano. Supersantos contiene undici brani che raccontano un viaggio, dal tramonto all’alba, dove si intrecciano vicende e si incontrano personaggi tutti legati a un filo, quello della fine del mondo. Alessandro Mannarino nasce a Roma nel 1979. Inizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session da dj con la chitarra a cavallo tra il djing e il live acustico.
Nel 2009 esce il suo album d’esordio “Bar della rabbia”(prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music) è tra i finalisti del Premio Gaber e del Premio Tenco nella categoria “album artisti emergenti” e compone la sigla della trasmissione radiofonica Vasco de Gama condotta su Radio2 da David Riondino e Dario Vergassola. E’ inoltre ospite fisso della trasmissione televisiva Parla con me condotta da Serena Dandini su Raitre. La prevendita del concerto di Fiesole partirà domani, martedì 26 aprile presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office (on line su www.boxol.it).
Questi i prezzi: primo settore numerato 18 € - secondo settore numerato 15 € (tutti più diritti di prevendita). Alessandro Mannarino, con la sua chitarra, da moderno cantastorie canta le strampalate vicende dei suoi mondi immaginati divenuti protagonisti del suo primo album. Le testimonianze di una Roma massacrata, palcoscenico di immigrati che dondolano su impalcature, di campi nomadi incrostati di baracche e di pagliacci singhiozzanti, si trasformano in ballate fantasiose dove tutto può ancora succedere.
Gli esiliati dal regno delle favole troveranno nel “Bar della rabbia” un luogo dove essere protagonisti e riscattare con un sorriso le loro stesse sventure: un pagliaccio canta un amore perduto, un barbone trova una città in fondo al mare e un giramondo cerca la propria identità... Mannarino, funambolo della parola, si fa portavoce di una ciurma di ribelli, esiliati in una terra al confine tra la quotidianità e la fantasia. Dondolandosi come un equilibrista tra la recitazione e la musica permette ai suoi personaggi di fare capriole accorate capaci di sviscerane la profonda umanità.
Da stornellatore moderno e cantautore metropolitano Mannarino compone musiche di confine, eclettiche e contaminate, ispirate ai suoni ed ai volti di una via Casilina globalizzata dove Gabriella Ferri passeggia con Manu Chao e Domenico Modugno va a braccetto con Cesaria Evora. Nei suoi testi, macchiati dai forti toni del surrealismo, si vivono storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi e zingari innamorati. Partendo dalle sonorità e dai ritmi della musica popolare italiana Mannarino condisce il proprio mondo con elementi di musica balcanica e gitana, citazioni felliniane e evoluzioni circensi.
Alessandro Mannarino nasce a Roma nel 1979. Inizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session a cavallo tra il djing e il live acustico. Lasciandosi alle spalle queste esperienze di “dj con la chitarra”, nel 2006 da vita alla “Kampina” una band formata da 5 elementi: trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra. Con la nascita di questa formazione ha inizio una fortunata fase della carriera di Alessandro Mannarino che lo vede esibirsi nei maggiori club e locali della capitale.
Dal rapporto di amicizia e collaborazione con l’autore e attore Massimiliano Bruno nasce lo spettacolo “Roma di notte” rappresentato nell’ambito della rassegna teatrale LET della Cometa Off di Roma. Nel 2008 Si esibisce di fronte a prestigiose platee come quella di Villa Celimontana durante il “Festival Jazz”, del “Festival Decò” in Salento e come unico ospite italiano all’interno della sezione Off di “Castel dei Mondi – Festival internazionale di Andria”. Oltre che nei club e nelle piazze Mannarino si esibisce anche in ambiti che esulano dal contesto strettamente musicale.
Assieme ad Ascanio Celestini, David Riondino, Don Pasta, Valerio Aprea e Ardecore partecipa a “Soul Food: Incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale” al Teatro Eliseo di Roma, si esibisce in performances da vivo su "Radio Città Futura", "Viva Radio 2" di Fiorello e Baldini, "Radio Popolare" e canta le sue canzoni nel carcere di Regina Coeli. Si è esibito sul palco del Teatro Ambra Jovinelli di Roma nello spettacolo “Agostino” ed è spesso presente nella trasmissione televisiva “Parla con me” di Serena Dandini.
A febbraio 2009 è stato ospite della trasmissione radiofonica “Vasco de Gama” su Radio 2 condotta da David Riondino e Dario Vergassola per cui ha composto la nuova sigla. Il 20 marzo 2009 è uscito il suo primo cd “Bar della rabbia”, prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music. Ha suonato sul palco del Primo Maggio 2009 in piazza S. Giovanni in Laterano a Roma. Ha partecipato come attore e musicista suonando “Me so ‘mbriacato” nel film “Tutto l’amore del mondo” in uscita nelle sale cinematografiche nel 2010 con distribuzione Medusa.
In luglio ha partecipato alla serata conclusiva del Premio Giorgio Gaber a Viareggio. E’ tra i finalisti del Premio Tenco 2009 nella categoria “Album artisti emergenti – opera prima” e si esibirà il 13 novembre 2009 sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Collabora con Fandango alla realizzazione di musiche per film.