b104211952-nasce-il-pecorino-firmato

Nasce il 'pecorino firmato'

L’iniziativa, che non ha eguali in Italia, si propone di rendere tangibile ai consumatori fin dall’etichetta la “tracciabilità del prodotto”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2011 19:52

Firenze - Nome: Pecorino; Cognome: Firmato; nato: Sorano; cittadinanza: Maremma Toscana; Segni Particolari: Buono e genuino: è una vera “carta d’identità” quella che contraddistingue e pecorino e il “marzolino” firmato del caseificio sociale di Sorano in provincia di Grosseto. L’iniziativa, che non ha eguali in Italia (è stata brevettata per Unicoop Firenze), che è stata presentata oggi alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, si propone di rendere tangibile ai consumatori fin dall’etichetta la “tracciabilità del prodotto”.

Nella “carta d’identità” sono presenti anche le firme, con tanto di indirizzo, delle 18 aziende, tutte locali, che hanno prodotto il latte con il quale sono confezionati i formaggi dal Caseificio Sociale di Sorano. “Un esempio – ha sottolinea to l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori – che rende concreta la “filiera corta”. Si tratta di prodotti che vengono prodotti in Toscana, lavorati in Toscana, con latte di aziende toscane e venduti sui banchi della grande distribuzione toscana. Questa del “pecorino firmato” è un’idea che rende trasparente e concreto per il consumatore il legame con il territorio e offre la garanzia che il prodotto ha subìto tre soli passaggi: allevatore, trasformatore, banco di vendita.

E’ un esempio emblematico di quello che intendiamo per filiera corta e che vorremmo applicare a tutta l’agricoltura toscana: accordi fra produttori, trasformatori, soggetti che commercializzano, e dove ciascuno ha un giusto margine di guadagno. Ai consumatori si offre un prodotto genuino, di qualità e di cui è certa la provenienza.” La filiera corta è uno dei punti principali dell’impegno della Regione Toscana che intende coniugare le esigenze di salubrità e di qualità dei consumatori con quelle di valorizzazione dei prodotti locali e di riequilibrio del reddito per i produttori.

“Con i Pif, i piani integrati di filiera che abbiamo varato di recente – ha ricordato Salvadori – la Regione ha messo a disposizione 25 milioni sul Piano di Sviluppo Rurale, proprio per incentivare accordi fra i produttori, i trasformatori e gli altri soggetti della filera, come la distribuzione. Anche la zootecnia rientra nei Pif e per ogni progetto si possono ottenere fino a 2 milioni e 300 mila euro di finanziamento.” Il caseificio sociale di Sorano, nato nel 1963, è una cooperativa che riunisce oggi 120 allevatori della provincia di Grosseto e Siena, con lo scopo di valorizzare la vocazione silvo pastorale del territorio. Alla conferenza stampa di presentazione del “pecorino firmato” e del “marzolino firmato” , che è commercializzato da Unicoop Firenze, erano presenti anche il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni, il presidente del caseificio di Sorano, Luciano Nucci, il rappresentante di Unicoop Firenze, soggetto per il quale “marzolino” e “pecorino” firmato sono stati realizzati in esclusiva, Marino Gori.

Il rappresentante della grande distribuzione ha sottolineto l’ottimo succsso dell’iniziativa sui banchi di vendita.

Notizie correlate
In evidenza

© 1997-2024 Nove da Firenze. Dal 1997 il primo quotidiano on line di Firenze. Reg. Trib. Firenze n. 4877 del 31/03/99.