"Una situazione inaccettabile, nella quale vengono calpestati il diritto all'informazione e quello ad una congrua retribuzione" a dirlo è l'Associazione Stampa Toscana per voce di Nazzareno Bisogni al quale fa eco Marco Del Cimmuto di Slc Cgil che rincara la dose "Gli accordi iniziali erano ben diversi, qui si parla di mesi in cui i dipendenti che hanno regolarmente svolto il loro lavoro, non sono stati pagati dal loro editore. Non ci interessa la storiella del compenso che passa per altre vie, demandato ad altri soggetti, sarebbe come se tra due che litigano per strada ne facesse le spese un terzo che non c'entra nulla" A parlare per la redazione giornalistica è Susanna Bonfanti, volto noto dell'emittente che chiede l'intervento delle istituzioni e la partecipazione dei cittadini per uscire da una condizione insostenibile "Ad oggi abbiamo avuto zero rapporti con l'editore, al momento non ci interessa se commenti o meno la vicenda sui siti internet, preferiamo che l'attenzione sia rivolta su di noi e siamo qui perché speriamo di poter tornare presto a svolgere la nostra opera informativa che per anni è stata un punto di riferimento nel panorama informativo toscano, chiediamo solo di poter tornare a fare il nostro lavoro con i diritti che ci sono riconosciuti". “Sono ormai quasi due anni che i lavoratori di Canale 10 fronteggiano una situazione di grande difficoltà e ad oggi la condizione dell’emittente è ancora più grave.
Abbiamo partecipato al presidio per portare la nostra solidarietà e quella del gruppo Pd ai lavoratori che ormai vedono con sempre più grande preoccupazione al loro futuro, dopo che la nuova società, subentrata poco tempo fa, aveva detto di impegnarsi per un rilancio produttivo e occupazionale dell’emittente. La Giunta Regionale e l’assessore Simoncini si stanno impegnando a mettere in campo tutte le azioni possibili per salvare l’emittente e il grande patrimonio informativo e produttivo di una realtà storica per la città di Firenze e per la Toscana”. E’ quanto affermano Vittorio Bugli, capogruppo, ed Enzo Brogi, consiglieri regionali del Pd, che prima della seduta del Consiglio Regionale hanno partecipato al presidio dei lavoratori di Canale 10 organizzato davanti a Palazzo Panciatichi. “Serve – aggiungono Bugli e Brogi - una forte attenzione delle istituzioni regionali sia per i posti di lavoro messi in discussione che per la tenuta della qualità e del pluralismo dell'informazione toscana.
Dobbiamo sempre pensare – concludono i consiglieri Pd – che quando si mette in discussione la sopravvivenza di mezzi di comunicazione, come Canale 10, ci impoveriamo e perdiamo molto della qualità della nostra democrazia e del nostro patrimonio culturale e informativo”. Il sindaco Matteo Renzi esprime solidarietà ai lavoratori e ai giornalisti dell’emittente televisiva Canale 10, che chiedono garanzie per il loro futuro. “Sono vicino a tutti coloro che lavorano a Canale 10 - ha detto Renzi -, un’emittente storica e importante nel panorama informativo fiorentino, e non solo”.
Da tempo i dipendenti si trovano a fronteggiare una situazione di difficoltà che li porta a guardare con preoccupazione al loro futuro e a quello delle loro famiglie. “È necessario che lavoratori e giornalisti - ha concluso il primo cittadino - abbiano al più presto certezze per superare la situazione di grave incertezza che stanno vivendo: le Istituzioni fiorentine sono loro vicine”.