Il museo Firenze com’era trasloca a Palazzo Vecchio dalla biblioteca delle Oblate e lascia spazio a una ludoteca, a una nuova sala conferenze, a nuovi spazi per collezioni e materiale da offrire in consultazione. In questo modo l’ex convento di via dell’Oriuolo incrementa notevolmente le proprie dimensioni (sforando i 4000 metri quadrati) e l’offerta culturale per la città. Il progetto esecutivo, approvato ieri dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alla cultura Giuliano da Empoli, prevede un finanziamento di mezzo milione di euro da parte dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze.
I cantieri si apriranno prima dell’estate. Al momento la biblioteca ha 1820 metri quadrati di sale lettura e comprende anche 1600 mq di chiostro, terrazze e loggiati. Il successo di pubblico e prestiti (49.835 iscritti al 2010, in crescita di quasi 500 unità rispetto al 2009; 119.700 prestiti tra libri, DVD e CD; 84.604 accessi internet e quasi 500.000 presenze in totale nel 2010; un migliaio di proposte culturali per bambini e adulti; aperture serali fino a mezzanotte da fine 2009) ha imposto una riflessione sulla possibilità di un recupero di ulteriori spazi per incrementare il servizio. Gli ambienti destinati all’ampliamento sono quelli del piano terreno che insistono sul giardino dell’ex Convento con accesso da via dell’Oriuolo: si tratta di due grandi vani con una superficie di circa 700 metri quadrati a cui si aggiungono 225 mq di seminterrato e 250 mq di loggiato. La ludoteca, o più precisamente la ‘Nuova sezione per bambini e ragazzi’ sarà realizzata in un ambiente di circa 300 mq, comunicante con il giardino.
Le dimensioni del vano permettono la suddivisone visuale dello spazio per fasce di età e il collegamento diretto al loggiato e al giardino potranno consentire molteplici attività, dedicate ai bambini e alle famiglie, da realizzare anche all’esterno. Il nuovo spazio potrà facilitare allestimenti “a misura di bambino”, suddivisi nelle diverse fasce di età: spazio piccolissimi, spazio del “racconto”, spazi prime letture, spazi per le visite delle classi ed attività di laboratorio, area “teatrino” e per proiezioni; spazi per i ragazzi 11/14 anni per la lettura e le ricerche.
Non mancheranno spazi per la lettura mamma/bambino e l’ angolo per l’allattamento, spazio difficile da trovare in centro. Anche il giardino sarà valorizzato con nuovi elementi di arredo e nuova illuminazione e potrà essere utilizzato per eventi culturali estivi e, durante il giorno, per attività per i più piccoli. Sarà poi realizzata una nuova sala conferenze, nell’ala adiacente: spesso infatti le numerose iniziative della biblioteca (presentazioni di libri, incontri con autori, corsi) richiamano molto pubblico e lo spazio attuale appare inadeguato. L’ampliamento della biblioteca delle Oblate, poi, consentirà di incrementare le collezioni.
Con inserimenti di arredo di base (soprattutto scaffalature bifacciali) si potrà aumentare considerevolmente il numero dei libri e materiali attualmente presenti e l’obiettivo è di raggiungere i 100 mila documenti a scaffale aperto. Con l’allargamento, inoltre, saranno risistemati vari altri spazi già esistenti, come per esempio l’emeroteca al secondo piano, al momento troppo piccola e scarsamente ricettiva. Infine lo spazio “altana”, liberato dall’attuale sezione ragazzi, potrà accogliere il settore tecnico-scientifico con postazioni multimediali, spazi di studio e in particolare una nuova sezione di libri di astronomia