Lunedì 28 febbraio alle 17 presso la sala conferenza al piano terra della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo 26) Cooperativa Archeologia in collaborazione con Oxfam Italia presenta per Ipertesti, rassegna di approfondimento culturale, il saggio Maonomics (Rizzoli 2010) dell'economista Loretta Napoleoni, nel quale l’autrice ci spiega come, in poco più di vent'anni, la Cina sia diventato una superpotenza in grado di sfidare gli Stati Uniti nella corsa al primato economico.
Segue il dibattito sulla questione sociale mondiale e la lotta alla povertà e alla disuguaglianza, alla ricerca di idee e proposte per uscire dalla crisi con un nuovo modello di sviluppo. Alla presenza della Napoleoni, di Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, e Francesco Petrelli, Presidente Oxfam Italia. Modera Simone Siliani - Cooperativa Archeologia. Maonomics ha il significativo sottotitolo “L'amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia”. La coppia democrazia-capitalismo è in crisi, vittima di una depressione che non è solo finanziaria.
Trionfa invece il capi-comunismo visto che mentre la nostra economia va in pezzi, la Cina cresce a ritmi vertiginosi. Più 9 per cento del Pil nel 2009 e un piano di investimenti grandioso: strade, scuole, ospedali, ferrovie, colossali impianti per la produzione di energie rinnovabili. Si può ancora dire che il comunismo è stato sconfitto dalla storia? 0 è tempo di cominciare a guardare alla società con occhi un po' più a mandorla? Per esempio, le misure anticrisi attuate dai nostri governi sono servite ad arricchire gli stessi speculatori responsabili del collasso, mentre l'intervento statale cinese ha permesso di limitare i danni e ricominciare a crescere.
La nostra vita politica è scossa da continui scandali e violazioni del diritto, mentre in Cina stanno nascendo nuove forme di partecipazione, pur all'interno del partito unico. E tra i grattacieli di Shanghai e Pechino si avverte uno slancio verso la modernità che il vecchio Occidente non riesce più nemmeno a immaginare. Da Margaret Thatcher a Berlusconi, da Wall Street al Cile di Pinochet, passando sempre per Pechino, questo libro racconta una deriva che abbagliandoci con la promessa del benessere ci sta privando della libertà.
E grazie a esempi e testimonianze di imprenditori, studiosi, giornalisti, attivisti dei diritti umani spiega invece come la Cina sta lavorando per migliorarsi.