Le stelle del vino toscano a Firenze il 2-5 giugno 2011

Un insolito mélange di alta cucina, arte e musica. Special guests: Sting, Trudie Styler, Joshua Bell

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2011 21:42
Le stelle del vino toscano a Firenze il 2-5 giugno 2011

Il primo ed unico temporary club del mondo del vino toscano di altissima gamma ambientato nella cornice della Firenze più spettacolare, tra palazzi rinascimentali, giardini e teatri prestigiosi. Cinquantuno produttori toscani al top, alcuni tra nomi più grandi della nostra enologia, e una galleria di vini cult, veri capolavori del gusto con testimonial e protagonisti d'eccezione e un'agenda di selezionatissimi appuntamenti gourmet, ma non solo. Tasting esclusivi, degustazioni private, concerti.

Special guests: Sting, Trudie Styler e Joshua Bell, straordinario violinista di fama mondiale. Con la partecipazione della pluristellata Enoteca Pinchiorri. Tutto nuovo il concept. Per la prima volta un evento di questo genere in Italia ideato da James Suckling, ex responsabile della redazione europea di Wine Spectator, e uno dei più influenti e celebri critici enologici al mondo. Con lui, nella progettazione del format e nella realizzazione, IMG Artists, leader mondiale nel management dello spettacolo e dei grandi eventi.

Un evento simbolo, quello di Divino Tuscany, realizzato in collaborazione con i più prestigiosi produttori toscani, impegnati in prima persona unendo le loro forze. Barone Ricasoli, Marchesi Antinori, Castello Banfi, Marchesi di Frescobaldi, Mazzei, Petrolo, Il Borro, Principe Corsini, i nomi delle aziende vitivinicole fondatrici. Un evento che proporrà un programma esclusivo offrendo l' opportunità d'incontrare i grandi vini di una delle più spettacolari regioni vinicole del mondo presentati dagli stessi produttori in un contesto di assoluta bellezza e charme.

I partecipanti saranno coinvolti in una singolare combinazione di vino, alta cucina, cultura e storia. Insomma, un salone dell'haute couture del vino con una regia che ha messo insieme storie e testimonianze di stile, di creatività e di talento. Per la scelta dei vini presentati infatti Suckling ha ripercorso i suoi ultimi venti anni di recensioni sottoponendo le aziende migliori a criteri di selezione assai rigorosi. Il risultato è un parterre di vini straordinari provenienti da terroir altrettanto unici presenti sia con annate storiche che più recenti, vere celebrities del vino. DOVE A Firenze, dove si rintraccia una consuetudine secolare con la bellezza, l'arte, l'armonia e che vive oggi anche una grande vivacità proprio sul tema del gusto come della convivialità, della cultura e dell'art de vivre.

COSA ACCADE

- Concerto d'apertura con Joshua Bell, nel Teatro della Pergola, uno dei più raffinati teatri italiani. A seguire una cena informale a buffet nel Giardino della Gherardesca all'interno dell'Hotel Four Seasons - giovedì 2 giugno. - "Grand Tasting" presso le sale dell'Hotel Four Seasons delle annate più vecchie, così come delle ultime, dei vini di punta delle migliori 51 aziende vitivinicole toscane. I vini saranno serviti dai winemakers e dagli stessi proprietari delle aziende - venerdì 3 giugno e sabato 4 giugno. - Degustazioni guidate tenute da James Suckling insieme ad un panel di esperti nel fastoso Palazzo Capponi all'Annunziata - venerdì 3 giugno e sabato 4 giugno. - Cena di gala nel magnifico Palazzo Corsini sulle rive dell'Arno a cura della pluristellata Enoteca Pinchiorri - venerdì 3 giugno. - Cene nelle dimore private, normalmente non accessibili, di alcune delle più illustri famiglie di produttori, Antinori, Frescobaldi, Corsini e molti altri che accoglieranno gli ospiti per una serata rara e speciale all'interno di proprietà spettacolari - sabato 4 giugno. - Pranzo tradizionale della domenica in campagna con un maialino cotto allo spiedo, ospiti di Sting e Trudie Styler a Villa Il Palagio, a pochi chilometri da Firenze - domenica 5 giugno.
PERCHE' DIVINO TUSCANY Chi conosce James Suckling sa quanto forte sia la sua passione per i grandi vini italiani.

Vivendo in Toscana da oltre dieci anni, si era reso conto da tempo della necessità di creare in Italia un evento come Divino Tuscany, un grande appuntamento internazionale sul vino toscano. Qualcosa di assolutamente unico nel panorama italiano del settore, diverso da qualsiasi altra kermesse fieristica, qualcosa senza precedenti e con un focus su qualità e stile. "Il mondo deve venire a Firenze, un posto unico al mondo, a celebrare l'eccellenza, nel vino ma non solo. Non c'è un altro posto al mondo come Firenze", afferma Suckling nel presentare Divino Tuscany.

Una manifestazione che per i 51 produttori presenti è anche una sorta di "think tank" per il business collegato all'enologia d'alta gamma, una piattaforma in cui entrare in relazione sempre più stretta con i più selezionati professionisti internazionali del vino, top buyers, distributori e operatori economici di primissimo piano per affrontare una sfida con i mercati mondiali progressivamente più severa. Divino Tuscany, un'occasione per creare contatti e sinergie, facendo sistema per sostenere le eccellenze, sviluppando rapporti e mercati, individuando relazioni "B2B", strategie e nuovi scenari per l'eccellenza dell'enologia toscana nella wine community internazionale. PERCHE' LA TOSCANA La Toscana è un luogo dove il legame tra vino e territorio è così forte che è impossibile replicarne in altri posti il fascino, quell'aura che intriga il viaggiatore rendendo unica e indimenticabile proprio l'esperienza del gusto e delle emozioni.

Un territorio plasmato proprio dalla maestria di produttori antichi, una culla dell'eccellenza. Divino Tuscany è un grande omaggio al gusto in un microcosmo di unicità: storia, arte, cultura, natura, paesaggio e vini preziosi, tra i migliori al mondo e con una storia illustre alle spalle che ne ha fatto quasi una leggenda. PERCHE' FIRENZE Perché sta vivendo una stagione di grande rinnovamento, ed è da sempre una delle mete più ricercate al mondo, quintessenza di un sofisticato stile di vita italiano.

Con i suoi dintorni Firenze è il luogo d’origine di alcune delle più antiche famiglie di produttori vinicoli del mondo - le stesse che rifornivano i Medici oltre cinque secoli fa – oltre ai nuovi, che con successo hanno ridisegnato il vino italiano negli ultimi trenta anni. Montalcino, Bolgheri, Gaiole nel Chianti Classico o Montepulciano sono sinonimi di grandi vini e ambasciatori del nome dell’Italia nel mondo.

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