Diciamo subito che per quanto concerne la segnaletica verticale, su via Martelli in uscita dall'area pedociclabile del Duomo, o 'ibrida' se preferite visto che l'accesso, ai mezzi pesanti e non, è comunque consentito in alcune fasce orarie e con specifico permesso, è ben presente il triangolo che indica di "dare precedenza ai veicoli provenienti da destra". Ad onore del vero però riteniamo fondata l'indicazione ricevuta da parte del lettore, un ciclista fiorentino che si è trovato a tu per tu con un mezzo che sbucava da via de' Pucci per immettersi in via Martelli. Il lettore lamenta infatti l'assenza della segnaletica orizzontale, che è rimasta quella antecedente alla pedonalizzazione del Duomo con la linea di arresto in prossimità del vecchio semaforo, ora dismesso.
Inoltre - spiega ancora il lettore "l'area è pedonale solo in alcuni orari, il che significa che i mezzi possono svoltare a sinistra per immettersi in via Martelli e la curvatura a gomito della strada comporta l'invasione da parte degli stessi della corsia opposta. Allo stesso tempo se i veicoli si arrestassero presso la vecchia linea di fermata, ciclisti compresi, sarebbe impossibile valutare, semplicemente ad occhio, l'arrivo o meno di mezzi da via de' Pucci" "Da considerare poi che sono rimasti i semafori in via Cavour e nella stessa via de' Pucci - conclude il nostro lettore - restando quindi privo di segnalazione visiva solo il lato Martelli ed, anzi, chi proviene dal Duomo si trova davanti un semaforo che gli volge le spalle"