"Tutte le più fosche previsione dei comitati anti-Tramvia", spiega in una nota CasaPound Italia Firenze, "si sono rivelate esatte: costi di costruzione quadruplicati, tempi triplicati, danni enormi agli esercizi commerciali nelle strade interessate dal tracciato della Linea 1 ed ora, a coronamento di tutti i danni provocati negli ultimi anni anche la beffa: mancano 2.800.000 (due milioni e ottocentomila) passeggeri all'appello e così ogni fiorentino dovrà pagare alla società di gestione le corse che erano state promesse alla società di gestione e che, in un modo o nell'altra quest'ultima dovrà riscuotere". "Considerando che la popolazione fiorentina è di circa 370.000 abitanti", prosegue CPI Firenze, "ciascun fiorentino (neonati compresi) dovrà pagare poco più di 3 euro a testa per corse della tramvia delle quali non ha usufruito.
E la beffa ci pare ancor più amara se si pensa alle dichiarazioni roboanti del presidente dell'ATAF, Bonaccorsi, che esultava a metà febbraio tentando di far passare i 7 milioni ed 800 mila passeggeri come un traguardo storico ben al di sopra delle aspettative". "Ci chiediamo", conclude la nota di CasaPound Firenze, "con quale coraggio si intraprenda la costruzione, per di più contemporanea, delle Linee 2 e 3. Le rassicurazioni, sempre e solo a parole, del Sindaco Renzi, hanno soltanto il sapore della promessa da marinaio, o forse sarebbe più adatto dire da personaggio televisivo. Proprio come la promessa di togliere il parcheggio a pagamento all'ospedale di Careggi, oppure la promessa di bloccare i lavori del tunnel sotterraneo dell'Alta Velocità oppure ancora la promessa di non finanziare buona parte del bilancio mediante le multe della Polizia Municipale.
Tutte promesse fatte in televisione alle quali non è mai seguito un riscontro nei fatti. Quanti altri negozi dovranno ancora chiudere per la costruzione di un'opera inutile? Quanti lavoratori del commercio si troveranno a casa grazie ai ritardi delle imprese costruttrici? Quanti milioni di euro ogni anno dovranno sborsare i fiorentini per gli errori dei propri amministratori? Quanto ancora dovremo tollerare un sindaco che usa Firenze solo come trampolino di lancio per la sua scalata alla segreteria del Partito Democratico? Chissà se tra una visita ad Arcore ed un'ospitata in TV il Sindaco Renzi avrà il tempo di risponderci."