Affinché gli uomini facciano della conoscenza un metodo di crescita individuale e di rispetto degli altri, arriva nelle librerie il volume “Massoneri@ FAQ. Elogio della conoscenza (e dell’informazione)”. Il libro, edito dalla Betti Editrice, di introdurre alla Massoneria coloro che non hanno familiarità con essa. Attraverso le diverse ed efficaci FAQ, alle quali seguono risposte chiare, stilate direttamente dagli autori, come soluzioni di quesiti posti, il lettore attingerà le informazioni sulla Massoneria necessarie a comprendere perché, negli ultimi 300 anni, tanti uomini importanti e meritevoli di considerazione abbiano contribuito alla diffusione dell’Ideale massonico con così tanto impegno.
Il libro Oggi viviamo in un mondo in cui troppo spesso viene confusa l’informazione con la conoscenza delle cose. Questo volume pone l’attenzione sulla necessità di acquisire la conoscenza e sull’effettiva applicazione dei valori etici e morali nella vita quotidiana della società moderna. Sono questi i principali obiettivi di un’istituzione, la Massoneria, che ha generato un impatto talmente grande nella mente, da poter essere paragonato a quello di una religione organizzata.
Il libro nasce da un’idea di Giuseppe Galasso e di Roberto Rossi. Le illustrazioni sono state realizzate da Giulia Redi. Gli autori Il libro contiene saggi di Stefano Bisi e di Oscar Bartoli. Stefano Bisi è un giornalista, attualmente vicedirettore del Gruppo Corriere. Massone dal 1982, è Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana-Grande Oriente d’Italia. È autore di “Mitra e Compasso”, dedicato ai rapporti tra Chiesa cattolica e Massoneria, dello “Stradario massonico di Siena” e del libretto sulle personalità senesi del 2011 "La carica dei 101 e più".
Oscar Bartoli è avvocato, giornalista pubblicista e blogger. Risiede negli Stati Uniti dal 1994. Ha lavorato nel gruppo SMI, leader europeo nel settore metalli non ferrosi, successivamente nell’IRI come responsabile dei contatti con i media e in seguito direttore IRI USA. Ha insegnato per dieci anni alla scuola di giornalismo della Luiss e per due anni alla Catholic University di Washington Dc.
