Il passaggio degli assessorati da 8 a 10, garanzie di rappresentanza negli enti per le opposizioni, la previsione di un direttore generale dell'amministrazione. Sono alcune delle novità che il Consiglio provinciale ha voluto nel nuovo statuto. Su iniziativa di Forza Italia è stata approvata la creazione dell'ufficio del Difensore civico. Bocciata invece la proposta del DS Sandro Cocchi che chiedeva garanzie contro la possibilità che aderenti a logge massoniche possano essere nominati in istituzioni dipendenti. "Il vecchio statuto è rimasto in parte inattuato per colpevole responsabilità della giunta, della presidenza della Provincia e della maggioranza" ha commentato Alessandro Corsinovi del Polo delle Libertà.
giovedì, 21 novembre 2024 - 16:43
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