Eugenio Scalfari cosi descrive l'attivita della Loggia P2 (in L'Italia della P2, 1981): "I campi di attivita erano essenzialmente quattro: tangenti prelevate su affari conclusi da enti e industrie pubbliche, controllo del credito bancario, illecite esportazioni di valuta, collocamento degli adepti al vertice delle rispettive carriere... I prelievi avvengono di fatto alla luce del sole, sulla base di percentuali prestabilite. E gli esattori li motivano con la finalita di finanziare partiti e correnti di partito".Nel 1973 Roberto Fabiani scrive in un articolo-inchiesta pubblicato dal settimanale Panorama: "Recentemente il segretario organizzativo della P2, Licio Gelli...
ha inviato ad alcuni alti ufficiali della loggia coperta una lettera circolare nella quale, dopo aver demolito sindacati e partiti, invitava gli associati a prendere posizione per l'unica soluzione possibile in Italia: un governo di militari... Durante l'ultima tormentata elezione del presidente della Repubblica i voti degli elettori massoni furono offerti dal Gran maestro al presidente del Senato Amintore Fanfani".