Sabato prossimo alle 17.30, al Circolo Vie Nuove, la presidente nazionale del Pd Rosy Bindi incontrerà i militanti fiorentini durante un'inizativa organizzata dal Forum metropolitano PD "Politiche Sociali" e dalle donne dei Gruppi Consiliari del Comune di Firenze e della Provincia. Saranno proprio le donne le protagoniste di questo pomeriggio: la presidente sarà infatti intervistata dalla giornalista Simona Poli e risponderà alle domande delle consigliere. "Non è facile essere donne in questo momento della vita del Paese.
- dichiara Rosy Bindi - È triste dirlo, ma in poco tempo sono state rimesse in discussione le conquiste di milioni di donne che, negli ultimi 60 anni, hanno lottato per affermare l’uguaglianza nella vita pubblica e in quella privata. La crisi economica e il ridimensionamento dei diritti acquisiti incidono non poco su questo arretramento, ma forse oggi bisogna guardare con più attenzione alla crisi dell’etica pubblica, al degrado morale e culturale che percorre l'Italia e che, prima ancora dei dati socio economici, contribuiscono all’immagine di un paese in declino.
Ambedue queste crisi non sono delle fatalità a cui bisogna soccombere in silenzio, ma sono in primo luogo frutto del cinismo di una certa politica e delle scelte di governo miopi nei riguardi delle famiglie, delle donne e dei giovani. E se le donne si rimettono in gioco, da protagoniste, per la qualità della nostra democrazia, abbiamo buone ragioni per costruire un futuro migliore per tutti. E' quindi con entusiasmo che ho aderito alla richiesta delle consigliere fiorentine e del forum metropolitano sulle politiche sociali.
Firenze è sempre stata uno snodo culturale e politico di eccezionale vitalità sia nazionale che internazionale: mantenere questo profilo nella città di La Pira, Calamandrei e don Milani, non è sempre facile, ma questo è un territorio che ha le risorse per farlo. Sono sicura che anche questa iniziativa lo dimostrerà." Al dibattito saranno presenti il segretario metropolitano Patrizio Mecacci e la segretaria cittadina Lorenza Giani.