Firenze – Le Asl e le aziende sanitarie ospedaliero-universitarie della Toscana che costruiscono nuove strutture potranno beneficiare di un anticipo di finanziamento da parte della Regione di 150 milioni all’anno negli anni 2011, 2012 e 2013, nel caso che non abbiano ancora riscosso le risorse necessarie ai nuovi progetti dalla vendita di immobili non più utilizzati. A prevederlo è un articolo della legge regionale finanziaria per il 2011. In commissione Sanità i responsabili della Giunta hanno spiegato, con una comunicazione sul fondo per l’anticipazione alle aziende sanitarie di proventi provenienti da alienazioni, i criteri e le modalità con cui le aziende potranno beneficiare delle anticipazioni.
Intanto, l’importo massimo non potrà superare il valore degli immobili oggetto di vendita; inoltre, il rimborso alla Regione dovrà avvenire non più tardi di 36 mesi dall’ultima erogazione. Le aziende sanitarie dovranno poi presentare una relazione annuale che illustra gli interventi attuati tramite il fondo di anticipazione. Da una simulazione di scenario effettuata dagli uffici, i primi interventi che usufruirebbero del fondo sono i quattro nuovi ospedali delle Apuane, di Lucca, di Pistoia e di Prato, poi anche Livorno, Grosseto, Empoli, Firenze con il completamento del Nuovo Careggi e Pisa con il trasferimento Aoup a Cisanello.