FIRENZE– Un detenuto è morto venerdì pomeriggio, per cause naturali, nel carcere fiorentino, ma secondo l'avvocato: "Qualcosa non è andato nelle cure". Lo scorso 16 dicembre un altro detenuto era mordo suicida a Sollicciano: il 63° suicidio nel 2010. Il caso precedente il 23 aprile: un giovane migrante di 30 anni. La Regione attiverà un audit clinico sulla morte del detenuto per arresto cardiaco. Lo annuncia l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, di comune accordo con il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Toscana Maria Pia Giuffrida.
“Come avviene per tutti gli eventi avversi che si verificano nelle strutture del sistema sanitario toscano – dice l’assessore Scaramuccia – anche in questo caso il Centro regionale gestione rischio clinico avvierà un audit , per valutare il comportamento sanitario”. L’audit si svolgerà parallelamente all’indagine amministrativa che l’amministrazione penitenziaria predispone per tutti i decessi che avvengono in carcere.