Dopo la denuncia del Governatore della Toscana Enrico Rossi che ha puntato il dito sullo sfruttamento da parte degli imprenditori su questo settore dichiarando che "Solo uno su quattro viene pagato" la reazione della Lega guarda invece ai tirocinanti in casa, ovvero a quei giovani che prestano servizio per gli Enti pubblici. "Ci sono 12 mila tirocinanti di cui solo 3 mila retribuiti. Per me è sfruttamento - ha scritto Rossi su Facebook, il network sempre più usato dai politici per trasmettere pensieri immediati saltando i convenevoli degli uffici stampa - se un giovane è un lavoratore in formazione ha diritto ad avere il giusto riconoscimento economico.
Le battaglie per la libertà si combattono anche tutelando chi viene sfruttato in casa nostra e non solo guardando lontano''. Un invito, quello a 'guardare in casa nostra' che i militanti della Lega non si sono lasciati sfuggire: "Non possiamo non essere d’accordo col Governatore Enrico Rossi quando asserisce che gli stagisti sono sfruttati e che il 75% non vengono retribuiti, ma vogliamo far notare al Presidente che sono soprattutto gli Enti pubblici locali a sfruttare i tirocinanti per sostituire, gratuitamente, il personale che va in pensione o che è assente per vari motivi, senza nemmeno far svolgere corsi di formazione. Rossi non dovrebbe prendersela tanto con le aziende, ma dovrebbe iniziare a ripulire tutte le amministrazioni pubbliche dall’uso incondizionato di stagisti che, nei rari casi in cui vengono retribuiti, percepiscono uno stipendio dopo 90 giorni quando va bene. Resta anche il fatto che alcune categorie di tirocinanti e apprendisti sono estremamente sottopagati.
Sono numerosi i casi di apprendisti che nel settore automobilistico vengono retribuiti 4 euro all’ora quando va bene, pur lavorando 40 ore settimanali e svolgendo spesso mansioni non di loro competenza».