Campi Bisenzio e la sua vasta comunità cinese, Santa Croce sull'Arno e le sue centinaia di lavoratori stranieri, un confronto tra il sindaco di Prato Roberto Cenni e il segretario della Cgil toscana Alessio Gramolati. E poi il caso della Cooplat, un'azienda con 400 addetti immigrati di 36 nazionalità diverse, e un “dialogo” tra il presidente della Regione Enrico Rossi e il parroco di San Donnino don Giovanni Momigli. Sarà una panoramica sull'immigrazione in Toscana il convegno “Le vie dell'inte(g)razione” che si svolgerà il 25 febbraio al teatro Dante di Campi e si concluderà con un'intervista al presidente della Fondazione Italianieuropei Massimo D'Alema.
L'obiettivo dell'iniziativa, promossa dall'Associazione Romano Viviani e dalla Fondazione Italianieuropei, è analizzare le esperienze di integrazione maturate negli ultimi 20 anni in Toscana per poi confrontarsi sulle problematiche e le sfide – culturali, economiche e sociali – poste dai fenomeni migratori. Il convegno, che inizierà alle 9.30 con l’intervento del segretario generale della Fondazione Italianieuropei Andrea Peruzy e con una relazione del senatore e demografo Massimo Livi Bacci, prevede un programma molto ricco.
Il sindaco di Campi Adriano Chini e quello di Santa Croce sull'Arno Osvaldo Ciaponi si confronteranno sulle esperienze delle due città con il presidente dell'associazione multiculturale “Uniti per l'uguaglianza” Osmani Abedin e con Sara Lin, imprenditrice e prima persona di nazionalità cinese ad essere eletta in un'assemblea di partito nell'area fiorentina. Il dialogo tra il presidente Rossi e don Momigli, che all'inizio degli anni 90 si trovò a gestire in prima linea la massiccia immigrazione cinese a San Donnino, sarà moderato dall'assessore campigiano Hongyu “Giada” Lin.
Dopo gli interventi di Riccardo Conti dell’associazione Viviani e di Marcella Lucidi, responsabile immigrazione di Italianieuropei e già sottosegretario all’Interno, discuteranno di “Cultura e politica per un governo dell'integrazione” il presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli, il docente universitario Roberto Cartocci e l'onorevole Gianni Cuperlo, presidente del centro studi del Pd. E prima dell'intervista di Ninni Andriolo a Massimo D'Alema, ci sarà spazio per un dibattito tra il sindaco di Prato Cenni, il segretario della Cgil toscana Gramolati, il sociologo Giandomenico Amendola e Claudio Martini, responsabile Politiche del Territorio del Pd nazionale ed ex presidente della Regione.
Paolo Ceccarelli