Nel 2010 Trenitalia ha speso 556.000 euro per rimuovere i graffiti dai treni regionali della Toscana. L’area rimossa di 119.000 metri quadrati corrisponde a circa 16 campi di calcio da 105x68 metri. Grazie a delle speciali pellicole protettive che ricoprono la carrozzeria esterna di tutti i treni, i graffiti vengono tolti appena individuati e, comunque al massimo entro due giorni, attraverso un particolare lavaggio. Vedere in servizio treni con pochi graffiti non vuol dire che il fenomeno sia diminuito, ma è il frutto di un grosso impegno da parte di Trenitalia per la pulizia immediata.
Con la spesa effettuata nel 2010 per la rimozione dei graffiti poteva essere acquistata una nuova carrozza a due piani che vuol dire 126 posti in più a sedere per i pendolari della Toscana. Al momento sono quattro le persone denunciate sul territorio Regionale per questo tipo di reato. Si ricorda che la legge numero 94 del 15 luglio 2009 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” prevede per chi imbratta mezzi di trasporto, la reclusione da 1 a 6 mesi oppure una multa da 300 a 1.000 euro.
Le Ferrovie dello Stato evidenziano che questi episodi, oltre a causare un danno economico e di immagine all’Azienda, provocano il degrado di un bene comune ed evidenti disagi alla clientela.