Alla presenza del Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è iniziata la demolizione della Pensilina realizzata dall'architetto Cristiano Toraldo di Francia, un'opera pubblica realizzata negli anni '90 e divenuta nel tempo ricettacolo di rifiuti e simbolo di un degrado dificile da contrastare, dopo i tentennamenti delle precedenti amministrazioni cittadine, che ne avevano valutato la dismissione sino ad abbatterne solo la parte finale, nell'area prospicente la piazza della Stazione, adesso il grande spartitraffico che accoglieva i turisti si preparara a vivere una nuova vita, alla luce del sole. "Rimettere in sesto tutta l'area - ha detto Matteo Renzi - circondato da cittadini e turisti curiosi, costerà 135 mila euro, un prezzo che dobbiamo pagare per rivedere un'armonia che io mi ricordo di aver visto da piccolo tra l'opera del Michelucci e l'uscita dalla Stazione di santa Maria Novella e che adesso, da anni, era divenuta inaccettabile ed invivibile.
La pensilina andrà giù in tre settimane- ha continuato - chi torna dalle ferie non la vede più, in tutto i lavori dureranno però un anno per riqualificare l'intera zona che ora vedete sotto la copertura" Prima che arrivasse Renzi, tra i passanti serpeggiava la notizia ed abbiamo colto uno scambio di battute tra cittadini che rende bene l'idea della considerazione raggiunta rispetto al luogo in oggetto: "Lo sai che buttano giù tutto? L'ha detto il Sindaco, finalmente" l'interlocutore sorpreso "Bah, e ora indoe andranno a pisciare?". La risistemazione non si ferma all'abbattimento, ha poi spiegato il sindaco che ha portato l'attenzione su altre peculiarità: "Verrà realizzato un vero parcheggio per biciclette e motorini - ha sottolineato il primo cittadino - rastrelliere gratuite e posteggi a pagamento, tale che la gente possa lasciare il proprio mezzo in modo temporaneo presso la Stazione, metteremo una nuova porta telematica in via Valfonda solo per autorizzati, non solo guarderemo anche all'aspetto delle facciate circostanti, alla possibilità di arrivare da Santa Maria Novella Stazione a piazza Santa Maria Novella, che si trova davanti alla chiesa omonima passando attraverso il chiostro dei morti, luogo splendido e suggestivo di una città antica e da riscoprire.
Potevamo fare di più - ammette Renzi - se avessimo avuto anche il coraggio, come volevamo fare, di spostare parte degli autobus alla Leopolda, ma per adesso la circolazione Ataf resta immutata" "Il nostro modello - ha poi aggiunto Renzi - è Parigi dove ci sono i bagni autopulenti, in modo da evitare quanto è accaduto in questi anni" Il sindaco è stato interrogato a più riprese dai cittadini che hanno presentato spunti e riflessioni per il dopo Pensilina. Il primo cittadino è poi ripartito a piedi alla volta del Ponte di Santa Trinita, ove era prevista la pulitura dai graffiti, lungo il percorso si è soffermato presso i luoghi degradati ed abbandonati annotando nel proprio cellulare gli interventi da effettuare e ricevendo dai passanti, negozianti e residenti ulteriori segnalazioni in merito. di Antonio Lenoci
