Martedì 22 Febbraio, dalle ore 16.00 La rassegna 1848 – 1918 Storie d'Italia in 100 film, organizzata dalla Regione Toscana, Gruppo Toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e Istituto Gramsci Toscano, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, dedica, a Odeon Firenze, una giornata al cinema di Bernardo Bertolucci. Sarà presente l'Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti. Ad introdurre il pubblico ai temi e alle peculiarità del cinema di Bernardo Bertolucci saranno i critici cinematografici Piero Spila e Claudio Carabba.
La giornata si inaugura con la proiezione del Conformista (1970). Il film è il racconto di un complotto ai danni di un intellettuale antifascista esule a Parigi, ordito da un suo ex studente, nonché della rovente ma inane passione che egli nutre per la sua affascinante moglie .Denso di rimandi alla psicanalisi freudiana e strutturato come un flusso di coscienza con flashback che si innestano nei flashback il film è soprattutto una complessa indagine psicologica sul bisogno di conformismo che aveva travolto molti italiani nel periodo del fascismo e che, nel finale, sembra transitare liberamente dal regime alla neonata democrazia.
A seguire un altro capolavoro del regista parmense quale “Novecento” atto I e atto II del 1976. Un kolossal storico su 45 anni di storia italiana, che convince per la bellezza e la seduttività della confezione e per l'ottima prestazione di buona parte del cast, e dei due protagonisti De Niro e Depardieu. Bernardo Bertolucci, uno dei principali autori del cinema italiano, debutta nel cinema come aiuto regista di Pier Paolo Pasolini nel film Accattone (1961). Dopo il suo primo lungometraggio, La Commare secca e i film Prima della rivoluzione, La via del petrolio, Partner, e Agonia, episodio del film collettivo Amore e rabbia, nel 1970 inizia a realizzare quella che verrà definita “la trilogia del fascismo” composta da Il conformista e La strategia del ragno, Novecento Atto I e Atto II, che si svolge lungo 45 anni di storia italiana.
A partire dalla vita di due personaggi - Olmo, figlio di contadini e Alfredo, erede del padrone, entrambi nati nel 1900 – il film ripercorre la storia italiana, dalle lotte socialiste dei contadini nei primi del secolo, all'affermarsi del fascismo, fino alla seconda guerra mondiale e ai giorni della Liberazione. La filmografia di Bertolucci, dopo questa trilogia dedicata alla storia italiana , si è orientata su altri temi, , con l'Ultimo tango a Parigi, La luna, La tragedia di un uomo ridicolo, L’ultimo imperatore, che vince ben nove Oscar, Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, Io ballo da sola, L’assedio. Il suo più recente titolo è The Dreamers (del 2002), rivisitazione delle contestazioni giovanili del ‘68.
Nel 2007 ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Attualmente il regista è impegnato nella realizzazione del film Io e te , ispirato all'omonimo romanzo di Niccolò Ammanniti, dove sperimenterà le tecnologie 3D. Alessandro Lazzeri