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Monicelli protagonista nel film documentario ''L’ultima zingarata''

Monicelli, attore nel documentario ‘Ultima zingarata’ svela segreti su Amici Miei. "Doveva essere girato a Bologna, io lo portai a Firenze. Le zingarate erano vere. Si facevano a Firenze. Le supercazzole? L’esperto era un amico, Raffaello Pacini"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2011 14:19

“Il film Amici Miei inizialmente si doveva girare a Bologna. Poi, quando arrivai io, dissi: io sono toscano, il film si fa a Firenze”. Sono alcuni degli aneddoti raccontati su Amici Miei da Mario Monicelli, protagonista nel film documentario “L’Ultima zingarata. Un funeralone da fargli pigliare un colpo!” prodotto e ideato da Francesco Conforti con la regia di Federico Micali e Yuri Parrettini, che sarà presentato in anteprima nazionale al cinema Odeon di Firenze il 15 febbraio (aperte le prevendite presso il circuito Box Office). L’intervista inedita a Mario Monicelli, attore protagonista del documentario, è una delle perle del documentario.

Il regista della commedia italiana racconta, tra aneddoti e curiosità, i retroscena di Amici miei a 35 anni dal film, come quello relativo alla celebre scena degli schiaffi ai viaggiatori alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze: “le comparse sul treno non sapevano che avrebbero preso degli schiaffi dai cinque amici. Fu una sorpresa per tutti e ci fu un’insurrezione delle stesse comparse”. “Queste zingarate – continua Monicelli – erano vere, tutte cose che si raccontavano a Firenze.

Così come la “supercazzola”: un nostro caro amico, tale Raffaello Pacini, in questo era sublime. Fermava la gente per strada, chiunque fosse, la teneva lì per pochi minuti senza dire niente ma prendendoli in giro. Era bravissimo”. I registi Micali-Parrettini immergono lo spettatore nella Firenze di “Amici Miei”, rievocandone lo spirito goliardico, ironico e a volte amaro anche grazie a rielaborazioni e ricostruzioni grafiche. Il documentario ritrae una generazione d’intramontabile comicità dando voce agli stessi protagonisti del film: Gastone Moschin, Milena Vukotic, Maurizio Scattorin (nel film originale figlio del Perozzi) e il fornaio “becco” Tommaso Bianco (tutti saranno presenti all’anteprima dell’Odeon).

Non manca la testimonianza della moglie del regista, Chiara Rapaccini, anche lei presente all’anteprima a Firenze. “L’ultima zingarata. Un funeralone da fargli pigliare un colpo!” uscirà in dvd in allegato ad un libro fotografico, sia come supplemento a La Nazione, sia in tutte le librerie Giunti al Punto. Le foto del backstage di NOVE DA FIRENZE:

A lato la Locandina dell'evento fiorentino che ha portato in Santo Spirito centinaia di figuranti

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