“Perché sono stati installati gli autovelox contravvenendo al Piano Generale del Traffico Urbano? Alla luce delle recenti sentenze dei giudici di pace, che hanno annullato altre 30 contravvenzioni elevate con gli autovelox la domanda è legittima”, affermano i consiglieri comunali Pdl Marco Stella e Stefano Alessandri. “Tra le motivazioni che hanno portato all’annullamento – dicono i due consiglieri Pdl – si dice che gli autovelox di viale Etruria e Lavagnini non potevano essere installati senza accanto l’agente accertatore e che quelle strade non sono strade di scorrimento.
Occorre una moratoria per le multe elevate tramite gli autovelox. Alla luce dei ricorsi accolti dal giudice di pace del Tribunale di Firenze, chiediamo che in attesa della pronuncia sugli altri ricorsi il Comune stabilisca una moratoria per i verbali emessi tramite gli apparecchi automatici”. “Quindi – proseguono – gli autovelox di viale Lavagnini, viale Etruria, viale Gramsci, viale Matteotti e via Senese non sono riconducibili alla classificazione di ‘strade di scorrimento’ (categoria D), le uniche nei centri urbani dove possano essere istallati apparecchi automatici (senza la presenza di un agente), in quanto non hanno le caratteristiche previste dall'articolo 2 del Codice della strada.
Lo stesso Comune, nel Piano urbano del traffico, conferma che le uniche strade di scorrimento sono alcuni tratti di viadotto dell'Indiano, viale Marco Polo e viale XI Agosto. Poiché si possono istallare autovelox a distanza (senza la presenza di un agente di polizia) solo su strade di scorrimento, gli autovelox su quasi tutte le strade fiorentine sono illegittimi”. Gli autovelox in questione, sono proprio quelli che hanno elevato il maggior numero di contravvenzioni nel 2010, 114.450 su un totale di 175.463, quindi il 65 % dei verbali potrebbero essere illegittimi? Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010 sono state elevate 175.463 contravvenzioni così suddivise: viale Etruria 66.299, viale Gramsci 6.187, Indiano 11.496, viale Lavagnini 18.811, viale Marco Polo 44.584, viale Matteotti 17.505, via Senese 5.648, viale XI agosto 4.933. “Come si può vedere – concludono i consiglieri Stella e Alessandri – la maggior parte di queste sono state fatte dagli autovelox che i giudici di pace considerano illegittimi.
La sentenza dei giudici di pace impone la considerazione che soltanto le multe elevate dagli autovelox posizionati all’Indiano, nel viadotto Marco Polo e in viale XI agosto sarebbero regolari, quindi soltanto 61.013 contravvenzioni. Ed invero, è lo stesso Comune di Firenze che nel suo Piano Generale del Traffico Urbano scrive: ‘all'interno del centro abitato di Firenze non vi sono strade che possano essere assimilate a tale categoria viaria’, perché allora sono stati installati gli autovelox contravvenendo al PGTU? Quanto costerà alle casse dell’amministrazione comunale questo errore?”. (fd)