“Una prima tappa verso la Centrale della Mobilità”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità e manutenzioni del Comune di Firenze Massimo Mattei in merito al nuovo sistema di controllo centralizzato dei semafori cittadini appena completato e che ha debuttato con successo in occasione di Pitti Immagine Uomo. Ad oggi sono 160 gli incroci gestiti (il vecchio sistema di controllo ne gestiva solo 60) su un totale di 318. Si tratta delle intersezione significative per la circolazione: alcuni semafori sono infatti collocati su strade secondarie e quindi non necessitano, secondo gli uffici della mobilità, di essere inseriti nel nuovo sistema.
Sono stati predisposti cinque nuovi piani semaforici, che entrano in funzione nelle varie ore del giorno e permettono di gestire al meglio sia le situazioni di traffico ricorrente che le emergenze. Le direttrici stradali che è possibile governare grazie ad i nuovi impianti sono: Aretina, Baccio da Montelupo, Antonio del Pollaiolo-Bronzino, Baracca, Guidoni, Mille-Volta, Etruria-Piombino, Pistoiese, Romana-Aleardi, Sestese-Giuliani, Statuto-Tavanti. Entro l’anno verranno anche installati sulle principali viabilità cittadine dei sensori di traffico (50 sensori aerei e una novantina di spire interrate in prossimità dei principali impianti semaforici).
Questi permetteranno, rilevando in tempo reale i veicoli in transito, di modificare in modo automatico la scelta del piano semaforico più opportuno, accorciando notevolmente i tempi di intervento per la risoluzione delle situazioni di congestione. “Questo intervento sui semafori rappresenta solo una prima tappa verso la creazione della Centrale della Mobilita – sottolinea l’assessore Mattei – . Nell’ambito di un progetto integrato Comune-Provincia finanziato con risorse statali e regionali è infatti in corso di realizzazione il sistema di Supervisione del traffico”.
Si tratta di creare un sistema centrale di raccolta di tutti i dati provenienti dai vari sistemi di gestione telematica della mobilità oggi esistenti sulle strade del Comune e della Provincia di Firenze, inclusa la Fi-Pi-Li. Quindi centrale di controllo semaforico, centrale di controllo della circolazione tranviaria, sistema di posizionamento degli autobus urbani (AVM), porte telematiche della ztl, accessi dei parcheggi di struttura, telecamere, sensori di traffico, pannelli a messaggio variabile.
“Raccogliendo ed integrando tutti i dati provenienti da questi sistemi – spiega ancora l’assessore Mattei – sarà possibile creare uno scenario unico generale della situazione del traffico e della mobilità sull’area metropolitana, che sarà poi diffuso a tutti gli attori del sistema per consentire di adottare le scelte più adeguate rispetto alla situazione che si è venuta a creare”. Senza contare che con questo sistema sarà possibile avvisare in tempo reale gli utenti delle eventuali anomalie o ritardi del sistema.