Firenze - Mentre prosegue sulla rete civica la consultazione on line sui progetti per i nuovi dehors, ieri la giunta ha varato due delibere che dettano ulteriori misure per gli spazi esterni di bar, locali e ristoranti all’interno della zona Unesco. Lo scopo comune dei provvedimenti è quello di tutelare maggiormente il decoro e l’estetica della città. La prima delibera prevede che fino al 15 novembre prossimo non siano più concesse nuove autorizzazioni. “Come è noto – precisa il vicesindaco di Firenze Dario Nardella - il 15 novembre è il termine entro il quale tutti i dehors dovranno adeguarsi alle nuove regole estetiche e funzionali, che saranno definite dopo la chiusura del sondaggio on line.
E dunque in questa fase, mentre siamo impegnati in questo progetto unico in Italia, non vogliamo che aumenti ulteriormente il numero dei dehors in centro”. Il provvedimento passerà ora all’esame del consiglio comunale. La seconda delibera introduce invece nuovi criteri per le semplici occupazioni ‘di suolo pubblico per il ristoro all’aperto’ che non utilizzano strutture per chiudere lo spazio. Con la nuova disciplina, sedie e tavolini non potranno più poggiare direttamente sul selciato, ma dovranno essere obbligatoriamente sistemati su pedane recintate.
Questo “ai fini di un maggior decoro urbano, nel rispetto delle caratteristiche estetico ambientali della città, nonché delle proprietà altrui”, come recita il provvedimento. Le nuove regole, da cui sono esentate le occupazioni per eventi temporanei (come ad esempio l’Estate Fiorentina), interessano qualche decina di locali all’interno dell’area Unesco.