Via libera della commissione sviluppo economico al piano comunale per le occupazioni di suolo pubblico per ristoro all’aperto con alcuni emendamenti che riguardano l’accesso ai disabili, la possibilità dello spazio all’aperto per chi non ha il locale a piano terra, i fasciatoi per i bambini, l’accessibilità wireless. “L’obiettivo è stato quello di snellire il più possibile il regolamento stesso – ha detto il presidente della commissione sviluppo economico Enrico Bertini (Pd)- rimandando per alcune questioni come l’accesso ai disabili, al precedente regolamento attualmente in vigore sulla somministrazione di alimenti e bevande che su questo tema prevede già norme e deroghe.
Abbiamo tenuto conto – ha aggiunto Bertini - anche delle richieste delle categorie che hanno partecipato alle riunioni della commissione esprimendo di volta in volta la loro posizione”. Sulla questione della possibilità di avere un dehors per chi non ha il locale a piano terra il nuovo regolamento approvato oggi con i voti favorevoli del Pd e contrari del Pdl, stabilisce che chi ha il bar o il pub al primo o al secondo piano (pur avendo l’accesso da terra) può avere un ristoro all’aperto solo se c’è il consenso dei frontisti siano esse abitazioni o esercizi commerciali.
Escamotage anche su fasciatoi per bambini. E’ stata tolta la parola spazio per l’infanzia sostituita da attrezzature per l’infanzia includendo oltre i fasciatoi anche i seggioloni. “Sarà poi la Giunta – ha spiegato Bertini - ad indicare nel dettaglio i locali che dovranno avere l’obbligatorietà di tali attrezzature”. Per quanto riguarda gli spazi wireless l’emendamento di oggi rimanda ad una serie di norme tecniche che devono essere sviluppate di concerto con la Questura e il Comune in quanto esiste una legge sulla sicurezza nazionale che prevede la tracciabilità di tutti gli accessi internet.
Il presidente Bertini ha poi fatto presente che il vicesindaco Dario Nardella con delega allo sviluppo economico si è poi impegnato a lavorare sulla Cosap, in particolare sulla progressività delle sanzioni e sulla tipologia delle infrazioni che comportano la decadenza della concessione. La delibera andrà in Consiglio comunale lunedì per l’approvazione definitiva. (lb)