Saranno Susanna Camusso e Concita De Gregorio ad inaugurare, venerdì 11 febbraio, il corso di formazione “Sebben che siamo donne...”, iniziativa che rientra nel progetto provinciale “Puntiamo sul pari”. Durante l’incontro si parlerà delle nuove forme di occupazione – flessibilità, precariato, lavoro atipico – che colpiscono in modo rilevante le giovani generazioni e le donne, e delle tutele per il lavoro. E ancora, il tema della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita, in particolare tempi di cura familiare. “Sebben che siamo donne...” è un percorso formativo – organizzato dalla Provincia di Firenze e dalla Società Italiana delle Storiche – che intende approfondire le tematiche del lavoro e dei diritti delle lavoratrici.
L’Unione Europea ha posto tra i suoi obiettivi il superamento delle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro e la flexsecurity, ma l’aumento dell’occupazione femminile e la parità restano una sfida difficile. L’obiettivo del corso è dunque quello di formare un sapere critico sul mercato del lavoro postfordista, sul welfare e i modelli di solidarietà in Italia e in Europa, e di contribuire alla costruzione di leadership femminile. “Il nostro è un Paese – dice l’Assessore Elisa Simoni – dove le donne studiano, si laureano, dimostrano grandi capacità, ma poi si scontrano con un ascensore sociale completamente bloccato.
Spesso si sblocca con metodi che ci indignano e dei quali ci vergogniamo. Le donne soffrono la crisi economica ed occupazionale più di altri; è nostro dovere interrogarci, e di conseguenza agire, per trovare gli strumenti giusti per rispondere a queste problematiche, la cui soluzione diventa fondamentale per far ripartire il Paese intero. Credo che questa iniziativa possa essere molto utile anche da questo punto di vista”. “Il corso di formazione ed il convegno che lo inaugura – aggiunge l’Assessore Spacchini – cadono in un particolare momento storico in cui la definizione del ruolo della donna nella società e la battaglia per una reale e concreta parità di diritti, sono tornati ad essere argomenti di stretta attualità.
Noi, insieme alla Società Italiana delle Storiche, avevamo ideato l’iniziativa già da alcuni mesi, convinti del fatto che la vera riflessione sull’uguaglianza non possa limitarsi solo al contingente ma si debba concentrare sugli strumenti che la politica e il sistema socio-economico dovrebbero mettere in campo nell’azione quotidiana.” All’iniziativa – in programma dalle 9.30 alle 13, nella Sala Giordano – partecipano oltre alla direttrice de L’Unità e alla Segretaria generale della Cgil: Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, Elisabetta Vezzosi, Presidente della Società Italiana delle Storiche, Franca Alacevich, Docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro, Preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze, Elisa Simoni, Assessore alla formazione, lavoro, centri per l’impiego della Provincia Firenze, Sonia Spacchini, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia Firenze. Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso sarà, a partire da domani, per tre giorni in Toscana.
Il primo appuntamento alle 17.30 di domani pomeriggio giovedì -10/02- a Tavarnelle Val di Pesa in piazza Matteotti, 21 al Circolo Arci La Rampa. Insieme al presidente toscano Enrico Rossi e ad Adriano Sofri incontrerà i giovani del Chianti per parlare del loro futuro. L'iniziativa è dell'Arci e del PD Zona Chianti. Sabato mattina -12/02-, a partire dalle 10, a Livorno, Sala Terminal Crociere Piazzale dei Marmi, dove parteciperà alla tavola rotonda conclusiva del convegno di Cgil e Filt Cgil sul sistema logistico toscano.
Con lei, alla tavola rotonda coordinata dal direttore de 'Il Tirreno' Roberto Bernabò, Antonella Mansi presidente di Confindustria Toscana e Enrico Rossi