Firenze - Si è tenuta questa mattina la prima riunione dell’amministrazione comunale con le associazioni di categoria sulla valutazione delle criticità relative all’impatto dei cantieri della linee 2 e 3 della tramvia sul tessuto economico e commerciale della città. Nell’incontro, al quale hanno partecipato il vicesindaco Dario Nardella, gli assessori Massimo Mattei e Angelo Falchetti, i presidenti del Quartiere 1 Stefano Marmugi e del Quartiere 5 Giuseppe D’Eugenio, i presidenti delle commissioni Sviluppo economico Enrico Bertini e Ambiente Eros Cruccolini, oltre ai dirigenti dei settori Lavori pubblici, Mobiltià, Sviluppo economico e Bilancio, sono stati messi a punto le modalità di collaborazione tra Comune e categorie economiche.
Tra le decisioni adottate, la costituzione di un Osservatorio sull’impatto economico dei lavori, con il compito di monitorare l’andamento dei lavori, condividere le valutazioni e le proposte risolutive delle principali criticità, e scambiare informazioni tra aziende e amministrazione. Sono state inoltre valutate misure compensative degli eventuali disagi subiti alle aziende in virtù dei lavori, attingendo sia al capitolato dei tributi locali, sia al settore delle utenze, sia alle disponibilità di fondi creditizi realizzati ad hoc dalle banche del territorio.
L’Osservatorio si riunirà appena sarà definito il modo completo il cronoprogramma dei cantieri e sarà aperto alle organizzazioni sindacali, datoriali e alle forze politiche che vorranno portare suggerimenti e proposte per lo svolgimento dei lavori della tramvia. “Siamo partiti per tempo con l’elaborazione di un metodo di collaborazione e la fissazione di obiettivi comuni – affermano Nardella, Mattei e Falchetti – Siamo consapevoli che i lavori della tramvia produrranno disagi al commercio, in certi casi anche pesanti, ma questo lavoro preventivo servirà ad evitare il più possibile le conseguenze negative.
Alla fine di questo processo le nuove linee della tramvia porteranno nuovo impulso anche economico a quei territori che oggi dovranno provvisoriamente patire la presenza dei lavori”.