“Sono rimasto incredulo davanti alla lettera che il Comandante della Polizia Municipale, Dott. Massimo Ancillotti, ha spedito alla Commissione Controllo e per conoscenza al segretario Generale e al Presidente del Consiglio. Nella sua missiva, il Comandante ha declinato l’invito a comparire davanti alla commissione, ritenuto la commissione di controllo non competente sulla materia autovelox, in quanto questi non gestiti da società partecipate del comune di Firenze, ma di esclusiva proprietà del comune di Firenze”.
Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Marco Stella. “In qualità di Presidente della Commissione Controllo ho ritenuto necessario convocare il Comandante della Polizia Municipale in merito alla vicenda autovelox – ha aggiunto Stella –. Molti sono gli interrogativi aperti. Le recenti sentenze del Giudice di Pace che hanno annullato molti verbali, mettono purtroppo in discussione l’operato stesso dell’amministrazione comunale. Le contestazioni degli automobilisti attualmente in discussione davanti al giudice di Pace per le sanzioni da autovelox, riguardano non solo presunti vizi formali nella compilazione dei verbali, ma anche rilievi sostanziali su taratura, omologazione e rispetto del codice della strada.
Lo statuto del Comune di Firenze all’art. 27 comma 3 prevede che ‘le commissioni hanno diritto di ottenere l’intervento alle proprie riunioni del Sindaco, degli assessori, dei presidenti dei quartieri, dei dirigenti e funzionari del comune, degli amministratoti e dirigenti delle istituzioni, delle aziende, delle società a prevalente partecipazione di capitale pubblico locale, degli enti dipendenti o concessionari nonché dei rappresentanti del comune degli organi di amministrazione degli enti con partecipazione comunale ancorché consortili”. “Ritengo che la convocazione del Comandate della Polizia Municipale per un’audizione in Commissione di Controllo sia non solo legittima ma anche doverosa, essendo la Polizia Municipale una vera e propria direzione del Comune di Firenze – ha concluso l’esponente del centrodestra –.
Credo che la presenza del Comandante in commissione sia un dovere istituzionale, per questo chiedo al Presidente del Consiglio di richiamare il Comandante alla partecipazione alle commissioni consiliari. Fare chiarezza su una vicenda autovelox è un dovere del Comune di Firenze ed un diritto di tutti i consiglieri comunali”.