Prato – Navigare con accesso gratuito alla rete da luoghi pubblici, da piazze all'aperto o biblioteche, condividere informazioni e notizie in modalità libera e sicura. Dal 18 febbraio non sarà più solo un obiettivo, ma una realtà che si concretizza grazie al progetto “WiFi Liberi tutti” promosso dalla Provincia di Prato e presentato questa mattina da Alessio Beltrame, assessore a Innovazione dei sistemi di governo e sistema informativo.WIFI metropolitano con accessi pubblici alla rete wireless per i cittadini e le imprese, ma anche per i turisti, attraverso una rete federata a cui possano connettersi anche altre istituzioni e privati, unendo le risorse e condividendo i benefici.
E' con l'adesione alla Free Italia WiFi il cui accordo sarà siglato il 18 febbraio dalla Provincia di Prato, con Firenze e Pistoia, insieme al presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, che prende avvio sul nostro territorio il progetto che ha per slogan “WiFi Liberi tutti” e che consentirà l'accesso da cinquanta access point distribuiti lungo tutto il territorio. “L'accesso alla rete è un nuovo diritto, il nostro impegno si muove in questa direzione promuovendo la connessione libera e sicura e lavorando per continuare a estendere questa possibilità - sottolinea Beltrame – Questo progetto ci consente un notevole salto di qualità, garantendo non solo un elemento di democrazia ma favorendo la crescita economica e culturale del territorio.” La nascita del progetto nazionale è stata sancita il 30 novembre scorso a palazzo Valentini a Roma con la firma di un'intesa con la Provincia di Roma; federare a livello nazionale le reti wi-fi pubbliche del territorio significa sfruttare la possibilità di interconnettere i sistemi di autenticazione e ingresso per permettere a ogni utente registrato l'accesso alle reti con lo stesso nome e password.
Infatti la rete federata, che vede come partner, oltre alla Provincia di Roma, il Comune di Venezia e la Regione Sardegna, permette all’utente (lo studente, il turista, il professionista, il comune cittadino) di utilizzare le stesse credenziali per accedere da più spazi pubblici o privati della stessa città e da tutte le città e provincie che adotteranno il sistema. ACCESSO ALLA RETE - Registrarsi è semplicissimo ed è già possibile farlo. Attraverso il sito www.provincia.prato.it o http://pratowifi.provincia.prato.it si inseriscono i propri dati personali e si ricevere subito la password che consente la navigazione con il proprio smartphone o portatile. Il progetto è completamente open source, integrabile con quelli che singoli Comuni o Province già hanno o stanno sviluppando. L'estensione della connessione alla rete è un obiettivo fondamentale su cui la Provincia di Prato punta per sostenere la crescita complessiva del territorio anche grazie all'abbattimento del digital divide.
La collaborazione con le altre province dell’area metropolitana consentirà di migliorare il modo di comunicare dei cittadini e offrirà opportunità di sviluppo dell'intera area. Il progetto metropolitano coordinerà i territori delle Province di Prato e Pistoia che al momento non hanno rete wi fi e quello della Provincia di Firenze che invece ha già una quindicina di punti di accesso. RETE FEDERATA - L'accordo con la Provincia di Roma ha permesso alla Provincia di Prato di utilizzare le infrastrutture per implementare e gestire il sistema, consentendo un notevole vantaggio in termini di tempo e di costi rispetto ad un progetto sviluppato in proprio (solo 25 mila euro per 50 access point).
Il servizio ha un limite di traffico quotidiano di 300 Mbyte, più che sufficiente per l'accesso ai servizi Internet, a garanzia che il sistema sia a disposizione di tutti evitando abusi. Oltre alle strutture pubbliche come tribunale, ospedale, università e Palazzo delle professioni, il progetto si apre anche ai privati (commercianti, associazioni no profit, ecc.) che abbiano l’interesse di fornire un servizio gratuito di accesso alla rete. Le prime postazioni a funzionare dal 18 febbraio saranno le sedi della Provincia, a palazzo Buonamici, palazzo Novellucci e palazzo Vestri, nel giardino che si affaccia su via Cairoli, in Piazza San Francesco e Piazza Duomo. I PUNTI ACCESSO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA – Tutti i comuni del territorio hanno aderito all'iniziativa e questi sono i punti in cui a breve saranno attive le connessioni.
MONTEMURLO: sede del Comune e biblioteca Bartolomeo della Fonte. CARMIGNANO: sede del Comune, biblioteca Aldo Palazzeschi, Centro giovanile di Comeana. CANTAGALLO: Centro visite della riserva naturale di Cantagallo e Centro di documentazione nella sede del palazzo comunale di Luicciana. POGGIO A CAIANO Scuderie medicee. VAIANO: biblioteca Franco Basaglia, sede polivalente via Mazzini, Parco Cangione. VERNIO: sede del Comune, Proloco Montepiano, Ex Meucci (Mercatale di Vernio). Per il comune di Prato sono ancora in fase di definizione i punti di accesso e dovrebbero essere disponibili a breve.