Alla Fortezza da Basso arriva Terra Futura

600 aree espositive, 5mila enti rappresentati, 200 appuntamenti culturali, 800 relatori, laboratoriatrori e 40 presentazioni di libri. Sono alcuni dei numeri della mostra-convegno internazionale sulle buone pratiche della sostenibilità.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2010 17:42
Alla Fortezza da Basso arriva Terra Futura

Si annuncia più ricca che mai (per qualità e quantità) la settima edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale sulle buone pratiche della sostenibilità che si svolgerà a Firenze, presso la Fortezza a Basso, dal 28 al 30 maggio prossimi ed avrà come tema principale quello delle “Comunità sostenibili e responsabili”. “Terra Futura è il luogo dove il popolo della pace si incontra con le imprese e le istituzioni per discutere su cose concrete” esordisce in conferenza stampa a Roma, nella sede della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Ugo Biggeri, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, “happening - aggiunge - di chi si impegna e di come ci possa impegnare sul tema della sostenibilità”.

“Terra Futura rappresenta un'esperienza unica ed importante che spesso arriva là dove la politica è carente, se non mancante” gli fa eco Giacinto Palladino, segretario nazionale Fiba Cisl. E Paolo Beni, presidente Arci nazionale, ricollegandosi ai temi d'attualità spiega: “Le cronache di queste settimane ci dicono che un'idea di economia alla ricerca solo del profitto è destinata a distruggere sé stessa”, anticpando che il futuro stesso per l'Arci sarà quello dei 'circoli sostenibili'. I numeri della manifestazione La rassegna (unica nel suo genere quando nacque 7 anni fa e oggi affiancata nell'arco dell'anno da tanti eventi simili) si svilupperà attraverso 600 aree espositive, 5mila enti rappresentati, 200 appuntamenti culturali, 800 relatori (Carlo Petrini, Pier Luigi Vigna, Raffaele Bonanni, Carlo Rubbia, Vandana Shiva e Susan George per fare qualche nome), laboratoriatrori e momenti di animazione, 40 presentazioni di libri.

La borsa delle imprese responsabili Terza edizione dell'iniziativa che favorisce nuove opportunità di “green & social business” per tutti gli attori di sistema (pubblico, privato eticamente orientato e non profit) nell'ambito della sostenibilità e dell'economia responsabile. Per tutti i partecipanti concrete possibilità di relazioni e business, nelle due sessioni giornaliere di incontri one-to-one in calendario il 28 e 29 maggio. Terra Futura conferma il suo carattere innovativo, incentivando l'avvio di nuovi rapporti commerciali per sostenere lo sviluppo virtuoso di un mercato di beni e servizi sostenibili. Gli ambiti tematici affrontati all'interno della Borsa saranno: turismo sostenibile, tessile equo bio, filiera coprta, chimica verde, energie rinnovabili, risparmio energetico, riconversione ecologica, web marketing e reti sociali, RSI, certifificazioni, bilanci sociali, mobilità sostenibile e itinerari educativi per la sostenibilità”. WWW: Words, World, Web Ma a Terra Futura ci sarà anche “Words, world, web” (WWW: parole, pianeta, rete), le parole d’ordine della sostenibilità secondo Zoes.it, il portale della sostenibilità e dell’economia solidale, nato dalla collaborazione tra Fondazione Culturale Responsabilità Etica e Fondazione Sistema Toscana, online dal 2009. “Words, world, web” sarà un evento nell’evento dove si parlerà di web come infrastruttura leggera del saper fare e dell’agire sociale.

I saperi, i contenuti, la rete, gli abitanti di Zoes.it, diventeranno interlocutori reali e animeranno il programma con incontri, workshop e presentazioni. Saranno presenti, tra gli altri, Marco Pratellesi, Vittorio Zambardino e Derrick De Kerckhove insieme ai movimenti che nascono sulla rete e agiscono sul territorio come Social Mob Napoli, Sciopero dei migranti, Popolo Viola, Global Project, Italian Linux Society, The Pirate Bay. Si parlerà anche di tendenze ‘green’ con incontri sul green marketing e il green washing.

La direzione scientifica della tre giorni di WWW è affidata a Luca Conti, giornalista di Nova del Sole24ore. A Words, world, web all'interno di Terra Futura, il pubblico potrà conoscere le esperienze più interessanti e innovative di uso del web sociale per promuovere progetti di sostenibilità. Per l'evento si attiverà anche il Social Media Team di Fondazione Sistema Toscana che dalla wifi zone allestita nello spazio, promuoverà l'iniziativa sui principali social network (Facebook, Google, Buzz, Friendfeed, Twitter…), ampliando il bacino di potenziali fruitori e interlocutori.

Lo spazio WWW alla Palazzina Lorenese sarà un luogo di incontro con scambio di buone pratiche e con un’area bar-degustazione nella quale si alterneranno le varie iniziative. Assoluta novità per Terra Futura saranno le presentazioni “Re/Ignite”, presentazioni libere da svolgere secondo standard temporali definiti. Con i “Re/Ignite” viene dato spazio all'autoproduzione, alla condivisione di saperi, a idee, progetti e competenze finalizzati a offrire spunti per replicare le buone pratiche di riuso/riciclo con specifici incontri dedicati ai bambini delle scuole elementari. Gli eventi WWW verranno rilanciati sul web in diretta streaming grazie alle telecamere di intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana.

La redazione di intoscana.it creerà una pagina ad hoc online, con approfondimenti, interviste e molto altro ancora per avvicinare il mondo della rete, in tempo reale, alle tematiche dell'evento. Il messaggio di Enrico Rossi “Entro il 2050 oltre il 65% della popolazione mondiale vivrà in contesti urbanizzati: città, metropoli, megalopoli. Sarà qui che dovremo misurare la nostra capacità di realizzare uno sviluppo che si possa realmente definire sostenibile. Per riuscire a vincere questa sfida dobbiamo dare una svolta al nostro modo di pensare, progettare e vivere.

A partire dalle scelte dei governi locali. Nasce anche da qui la scelta di dedicare la VII edizione di Terra Futura al tema delle 'Comunità sostenibili e responsabili'. Dobbiamo studiare quali sono i modelli di successo in atto, le esperienze già realizzate di sviluppo sostenibile e attraverso queste dar vita a nuovi progetti in grado di farci uscire, migliorati, dalla crisi che ci ha investito” scrive il neo presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in un messaggio. Stefano Romagnoli Nella foto, da sinistra a destra: don Andrea La Regina (responsabile Macroprogetti Caritas Italiana), Maurizio Gubbiotti (coordinatore segreteria nazionale Legambiente), Ugo Biggeri (presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica onlus), Paolo Beni (presidente Arci nazionale) e Giacinto Palladino (segretario nazionale Fiba Cisl).

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