Tre appuntamenti per non dimenticare, il Comune di Rufina celebra la “Settimana della Memoria”. Si tratterà di una serie di eventi particolari, di cui due all’interno delle scuole ed uno aperto alla cittadinanza, che sarà dedicato ad un grande uomo di sport che si impegnò per salvare gli ebrei: Gino Bartali. Entrando nel particolare degli incontri il primo è previsto per venerdì 28 gennaio alle 10,30 nei locali della Scuola Media Leonardo da Vinci.
Protagonista dell’incontro una testimone della Shoa Umberto Di Gioacchino. Sempre per le scuole il secondo incontro è previsto per martedì 1 febbraio alle 10,30 alla Scuola Elementare “Giuseppe Mazzini” a parlare sarà Odelia Liberanome responsabile pedagogica dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia. Gli appuntamenti centrali della celebrazione della “Settimana della Memoria” a Rufina sono previsti per sabato 29 gennaio con una iniziativa dal titolo “Bartali: un campione che salvò gli ebrei-Pomino: una tappa verso il Giardino dei Giusti”.
Sarà una giornata dedicata al campione di Ponte a Ema ed, in particolare, alle sue pedalate a Pomino per recapitare documenti di identità falsi da consegnare agli ebrei perseguitati per aiutarli a fuggire dall’Italia. Per celebrare l’eroismo di “Ginettaccio” nella sala del consiglio comunale alle 17,30 si parlerà di questa vicenda, all’incontro parteciperanno il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani, il Presidente del Consiglio Comunale Tiziana Baglioni, l’Assessore alla Cultura Gabriele Grondoni, il Signor Costanzo Degli Innocenti che presenterà una sua testimonianza e Andrea Bartali, figlio del campione e presidente della Fondazione Bartali. Alle 18,30 interverranno Adam Smulevich e Sara Funaro i due ricercatori che hanno raccolto le testimonianze e si stanno occupando dell’iniziativa di piantare un albero in memoria di Gino Bartali nel Giardino dei Giusti fra le Nazioni, nel Museo dello Yad Vashem a Gerusalemme.