FIRENZE– Partirà attorno alle 12.30 di lunedì 24 gennaio il convoglio speciale che anche quest’anno, per la settimana volta negli ultimi dieci anni, porterà 567 studenti (tra scuole superiori ed università), 93 insegnanti ed un’altro centinaio di persone tra amministratori, rappresentanti di associazioni e giornalisti a visitare i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Il treno della memoria partirà, come ogni anno, dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze.
Il ritrovo è fissato attorno alle 12.30. A mezzogiorno il presidente della Toscana Enrico Rossi porterà assieme al presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci un saluto ai partecipanti. Dopodichè salirà lui stesso sul treno. Il presidente Rossi sarà in Polonia solo il 25 gennaio. A rappresentare la giunta regionale rimarrà l’assessore alla cultura Cristina Scaletti. La delegazione toscana ripartirà in treno, da Cracovia, nel pomeriggio del 27 gennaio. L’arrivo a Firenze è previsto venerdì 28 gennaio alle 13.30. La Provincia di Siena sarà presente anche quest’anno al Treno della Memoria, che partirà lunedì 24 gennaio da Firenze per portare alcune centinaia di studenti toscani, delle scuole superiori e delle università, rappresentanti delle istituzioni, delle comunità ebraiche, di enti e associazioni della società civile a visitare il campo di concentramento di Auschwitz.
L’appuntamento è promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con le amministrazioni provinciali e le Aziende per il diritto allo studio universitario. La Provincia di Siena sarà rappresentata dall’assessore alla cooperazione internazionale, Gabriele Berni, che dal 24 al 28 gennaio, data prevista per il rientro del Treno della Memoria, viaggerà insieme a 48 studenti e 8 insegnanti delle scuole superiori senesi provenienti dall’Istituto di istruzione superiore Valdichiana “Einaudi” di Chiusi e dagli istituti superiori di Siena: Tecnico industriale e liceo tecnologico “Tito Sarrocchi”; Tecnico commerciale “Bandini”; Agrario “Ricasoli”; Istituto di istruzione superiore ”E.S.
Piccolomini” e Istituto di istruzione superiore “Caselli”. L’iniziativa conta sul contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dell’amministrazione provinciale di Siena, che renderà possibile la partecipazione gratuita degli studenti senesi. Per celebrare la Giornata della Memoria del 27 Gennaio 2011 il Comitato Gay e Lesbiche di Prato vuole riportare all'attenzione della città il ricordo dello sterminio di tanti uomini gay e donne lesbiche per mano del Regime Nazista, e le persecuzioni subite da gay, lesbiche e trans in italia sotto il Fascismo e sotto tanti altri regimi totalitari e fondamentalisti in tutto il mondo.
Per ricordare le vittime gay, lesbiche, bisessuali e trans SABATO 29 GENNAIO DALLE 14,00 in Piazza san Marco, su cui si affaccia la "Casa delle memorie di guerra per la pace" di Prato un grande triangolo rosa (il simbolo che veniva cucito sulle casacche degli uomini omosessuali internati) e un grande triangolo nero (il simbolo delle/degli "asociali", e che serviva a marchiare, fra le altre, le donne lesbiche). Giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 9.30, presso la Sala del Bastione, Piazza del Bastione, a San Miniato si svolgerà il Consiglio Comunale in seduta aperta per celebrare il “Giorno della Memoria”.
Come annunciato lo scorso anno sarà conferita l’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana” a due concittadini ex deportati nei campi di lavoro della Germania nazista (1943-1945).