Due arazzi monumentali, manufatti sorprendenti per la ricchezza figurativa e cromatica, tornano a occupare gli spazi per i quali erano stati pensati nella Villa Medicea di Poggio a Caiano. L'inaugurazione è fissata per oggi, sabato 15 gennaio, alle 11 nel teatro della Villa, ma le due opere sono già visibili al pubblico nel salone affrescato di Leone X e fino al prossimo 8 maggio faranno parte della mostra Le Cacce dei Granduchi. Due arazzi della celebre serie per la Villa di Poggio a Caiano promossa dal Comune di Poggio e organizzata dalla Soprintendenza PSAE e Polo Museale della città di Firenze. Si tratta di un particolare allestimento che ruota intorno a due arazzi realizzati su cartone da Alessandro Allori (Firenze 1535-1607) con tessitura di Benedetto Squilli, due opere tessili che fanno parte di serie, divenuta celebre già all’epoca della sua realizzazione, progettata da Giorgio Vasari su commissione di Cosimo I.
Composta da ben 36 elementi di grandi dimensioni, la serie doveva rivestire le pareti di venti stanze della Villa, ricostruendo idealmente gli ampi e ariosi paesaggi che quasi illusionisticamente dovevano replicare le visioni esterne delle campagne circostanti il Poggio. In occasione dell'inaugurazione sarà presentato il catalogo a cura di Lucia Meoni e Maria Matilde Simari edito da Sillabe, un volume che ripercorre la passione dei Medici per la caccia e il legame della Villa col territorio oltre alla ricostruzione delle vicende della prestigiosa serie de Le Cacce con particolare attenzione all’analisi dei due arazzi esposti.
La mostra, realizzata con la direzione di Maria Matilde Simari e con l’allestimento di Maria Cristina Valenti realizzato da Opera, è a ingresso libero