Bronzino, a Palazzo Vecchio gli arazzi-capolavoro dell’artista

Tante iniziative per il ‘pittore dei Medici’. Coinvolto anche il Bardini. L’assessore da Empoli: “Un esempio del nuovo rapporto tra pubblico e privati”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2010 16:10
Bronzino, a Palazzo Vecchio gli arazzi-capolavoro dell’artista

L’esposizione di quattro arazzi su cartone e disegno dell’artista, una innovativa installazione multimediale della Cappella di Eleonora, visite guidate e conferenze. Anche Palazzo Vecchio partecipa alle manifestazioni collaterali della mostra "Bronzino. Pittore e Poeta alla corte dei Medici" in programma a Palazzo Strozzi fino al 23 gennaio 2011 con numerose iniziative. “Un programma collaterale - commenta l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - che è un esempio del nuovo rapporto tra pubblico e privati reso possibile da Florens e da alcune delle realtà imprenditoriali più vivaci del territorio”. Arazzi Clou degli eventi comunali è la mostra di quattro dei venti arazzi con ‘Storie di Giuseppe Ebreo’ progettati e tessuti su cartone del Bronzino tra il 1545 e il 1553 per la Sala dei Dugento in Palazzo Vecchio.

Il gruppo di arazzi è considerato il capolavoro dell’arazzeria fiorentina fondata dal duca Cosimo I de’ Medici: dei venti realizzati, 16 vennero realizzati su disegni e cartoni di Agnolo Bronzino che nel 1545 non solo si era già affermato come ritrattista ufficiale della corte medicea, ma aveva completato anche la decorazione delle pareti della Cappella di Eleonora. Questi arazzi sono oggi divisi tra Palazzo Vecchio e il Palazzo del Quirinale a Roma e dei nove rimasti a Firenze, quattro sono quelli che saranno esposti nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, mentre gli altri cinque saranno a Palazzo Strozzi.

Gli arazzi in mostra sono “Giuseppe perdona i fratelli”, “Il sogno dei manipoli”, “La vendita del grano ai fratelli”, e "Giuseppe racconta il sogno del sole, della luna e delle stelle". Gli ultimi due, mai esposti fino ad oggi, sono importantissimi per ricostruire l’aspetto che presentava la Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio nella metà del Cinquecento, in quanto appositamente realizzati per incorniciare i portali del magnifico ambiente. Un’animazione multimediale, realizzata in occasione della mostra “Giuseppe negli Arazzi di Pontormo e Bronzino” che si è tenuta nel Palazzo del Quirinale a Roma dal 29 aprile al 30 giugno 2010, mostra la ricostruzione virtuale della presunta disposizione originaria del ciclo di arazzi nella Sala dei Duecento. L’esposizione è organizzata insieme alle Biennale internazionale dei beni culturali e paesaggistici Florens 2010, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure e con la partecipazione del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

L’evento è stato realizzato grazie al prezioso contributo dell’Antico Setificio Fiorentino, Stefano Ricci, Berni e Enic. Visita multimediale Altro evento collaterale, la Cappella di Eleonora all’interno del museo di Palazzo Vecchio, piccolo gioiello affrescato da Agnolo Bronzino, sarà esplorabile non solo in maniera tradizionale, ma anche in modo multimediale grazie a un applicativo realizzato dal laboratorio Imaging del centro conservazione e restauro La Venaria Reale.

Si tratta della possibilità, tramite la libera consultazione di un totem interattivo posto all’ingresso della Cappella, di poter navigare a 360 gradi in realtà virtuale all’interno della stessa. Questa opzione è stata resa possibile grazie alla sperimentazione di una tecnica in fase di brevetto mirata a restituire le prime informazioni sui pigmenti dei dipinti murali con visualizzazione in realtà virtuale, sperimentazione che ha visto proprio la Cappella di Eleonora come primo caso d’indagine.

Il tutto in maniera assolutamente non tecnicistica, dato che il pubblico si trova davanti a un’applicazione che mostra gran parte dei dati raccolti e processati dal laboratorio e può interagire con essi in un modo estremamente naturale: visualizzare la Cappella di Eleonora da un punto di vista “umano” (ovvero spostando lo sguardo in ogni direzione, come se il visitatore stesso si trovasse al centro dell’ambiente, e avvicinandosi per ammirare i dettagli o allontanandosi per avere uno sguardo d’insieme); vedere, sempre dallo stesso punto di osservazione, gli affreschi che adornano la Cappella non solo in luce visibile ma anche a infrarosso (scoprendo così ciò che sta al di sotto del colore), a infrarosso falso-colore (identificando i vari pigmenti usati dall’autore) e ad ultravioletto (visualizzando in modo chiaro ed intuitivo le zone che sono state oggetto di restauri). La strumentazione è stata gentilmente fornita dalla Fondazione Palazzo Strozzi. Al Bardini Anche il museo Bardini omaggia Bronzino: dai depositi, sia Bardini che Corsi, sono stati selezionati quattro dipinti, due dei quali assolutamente inediti.

Vengono presentati due copie del Bronzino, una “Madonna col Bambino” ed “Eleonora dal Toledo”, raffigurata quasi malata, negli ultimi anni della sua vita. Dalla collezione Alice Corsi saranno per la prima volta presentati due inediti assoluti, attribuiti a Giovanni Maria Butteri, della bottega del grande pittore. Per informazioni: www.museicivicifiorentini.it/bardini/. Conferenze e visite guidate Tra le altre iniziative, un ciclo di conferenze che si svolgeranno nella sala dei Dugento di Palazzo Vecchio dedicate al restauro e alla conservazione delle opere del Bronzino.

Si parte l’8 ottobre ore 17:30 quando James Bradburne, Antonio Natali, Carlo Falciani, Marco Ciatti presenteranno il libro ‘Bronzino rivelato, segreti di 3 capolavori’, a cura di James Bradburne, Firenze, Alias, 2010. Altre conferenze si terranno il 3 dicembre (Clarice Innocenti su “Il restauro degli arazzi della sala de’ Dugento su cartone del Bronzino per Cosimo de’ Medici”); il 14 gennaio 2011 (Daniela Dini su “Restaurare il Bronzino, la Cappella di Eleonora e San Lorenzo”); e il 21 gennaio (Thierry Radelet, Elena Biondi, Alessandro Bovero, Daniela Russo su “La Cappella di Eleonora a 360°: un approccio innovativo per la lettura e la diagnostica non invasiva”).

L’ingresso alle conferenze è libero e i partecipanti potranno visitare gratuitamente il museo di Palazzo Vecchio. Ci sarà anche un ciclo di visite guidate sui luoghi del Bronzino e dei suoi allievi in Palazzo Vecchio a cura della Fondazione Palazzo Strozzi: 29 settembre, 27 ottobre, 24 novembre e 19 gennaio 2011, ore 17:30. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (055.2469600). (edl) Per conoscere gli eventi in corso a Firenze e le mostre d'arte a Firenze, clicca qui.

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