Cortonantiquaria da sabato la 48° edizione

Si passeggia tra mobili pregiati, tappeti, dipinti, sculture, ventagli, pizzi, perfino oggetti esoterici, argenti. Tutto racchiuso nelle stanze suggestive di Palazzo Vagnotti sede della mostra.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2010 14:51
Cortonantiquaria da sabato la 48° edizione

Cortona dal sapore antico fatto di nobili casati, dimore sontuose e arredi pregiati la si scopre per la 48° edizione di Cortonaantiquaria dal 28 agosto al 12 settembre, la più antica e una delle più prestigiose mostre d’antiquariato in Italia. Si passeggia tra mobili pregiati, tappeti, dipinti, sculture, ventagli, pizzi, perfino oggetti esoterici, argenti. Tutto racchiuso nelle stanze suggestive di Palazzo Vagnotti sede della mostra. Cortonantiquaria è un appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all’autunno.

Un appuntamento, unico nel suo genere, che si caratterizza per l’esclusiva capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “leggeri”. Dalle degustazioni con aperitivo alle mostre che fanno parlare, dalle rarità esclusive agli approfondimenti da specialisti, dalle conversazioni d’autore al Premio Cortonantiquaria che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato da amateur o da semplici curiosi.

Per non parlare delle mostre collaterali che oltre la mostra storica, come è tradizione di Cortonantiquaria, negli anni hanno fatto parlare di veri e propri scoop, come quella dello scorso anno sui Libri Proibiti. Un appuntamento irrinunciabile insomma, per tutti coloro che si definiscono amanti del bello e non solo per i collezionisti d’arte, un must ma per visitatori esigenti perché è una mostra assai raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e della storia delle arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo. Fucina di idee ed iniziative, Cortonantiquaria da qualche anno presenta “Cortona ospita”, uno spazio espositivo per un’opera di pregio portata in esposizione a Palazzo Vagnotti.

Quest’anno Cortonantiquaria brucia i tempi perché i riflettori si accendono su Spinello Aretino (Arezzo, 1350 ca-14 marzo 1410), uno dei maestri della pittura toscana del Trecento, di cui si celebrano i seicento anni della morte, ed espone in anteprima un’opera inedita. Una sorta di micro mostra con un dipinto proveniente da collezione privata, raffigurante "la Madonna in trono con Bambino Gesù". Un omaggio più che doveroso a Spinello Aretino che, pur essendo tra gli artisti più attivi in Toscana nella seconda metà del Trecento (lavorò ad Arezzo come a Firenze ma molto proprio nella stessa Cortona), non ha lasciato grande traccia in quanto gran parte dei suoi cicli pittorici ad affresco sono andati perduti.

Questo lo ha avvolto per molti versi in un’aura di mistero che Cortonantiquaria disvelerà con discrezione e sapienza aggiungendo sorprese alla magia della sua opera dallo stile ingentilito rispetto ad una certa legnosità formale del linguaggio gotico. Un colorito e un rilievo aristocratici i suoi, dai tratti delicati di una eleganza composta. Ma la maggiore curiosità quest’anno è la mostra collaterale. E’ tradizione di Cortonantiquaria guardare con occhio scientificamente “indiscreto” entro mondi solo apparentemente lontani dal suo ambito, sfere private che lascino però intravedere e leggere contesti stratificati, spaccati di vita che hanno fatto la storia.

Guardando quindi talvolta dal “buco della serratura” portare alla luce storie anche insolite, magari anche curiose eppure in grado di evocare nuove prospettive di lettura. E’ il caso quest’anno della mostra dedicata alla Famiglia e al Palazzo Antinori che si apre lasciando uscire, per la prima volta, tesori sorprendenti di un nobile casato che ha fatto la storia anche nel segno di un binomio, Arte e Vino, che è una delle rappresentazioni più eclatanti di Cortona. Più di trenta oggetti tra quadri, arazzi, stemmi, preziosi documenti d'archivio e un allestimento proteso a valorizzare la "sfera del privato" permettono di penetrare oltre le finestre di Palazzo Antinori e di avvicinarsi allo spirito che ha animato l'attività economica e le relazioni sociali di una delle più importanti famiglie fiorentine per oltre 26 generazioni.

Nell'atmosfera elegante di Palazzo Vagnotti si snoda e viene evocata su tre sale, in oltre 100 mq, la storia della famiglia Antinori a partire dal Medioevo, tra l'irresistibile ascesa sociale con l'iscrizione all'Arte della Seta prima e dei Vinattieri poi, le acquisizioni delle proprietà rurali, il commercio, la partecipazione attiva ai principali istituti politici della città, le vite intense dei grandi personaggi, i viaggi, la passione per la produzione di vino, le relazioni sociali di prim'ordine.

Arte del vino, mecenatismo culturale e "genio toscano" sono alcune delle parole chiave per comprendere il senso recondito di ogni capolavoro o curiosità presentata in mostra ma, soprattutto, sono riflesse anche nei principi ispiratori dell’allestimento; quest’ultimo ha la pretesa di mantenere lo spirito collezionistico e di dare un assaggio, come già nel palazzo fiorentino, dell’abitudine alla convivenza, pur nel mutare delle vite, degli Antinori con il proprio passato e del profondo rispetto per un patrimonio che è riflesso di una storia gloriosa. Last but not least, anche una piccola mostra curiosa e dal sapore vintage, quella sui calendari d’epoca Calendarietti, come passa il tempo… Venendo alla mostra storica di Cortonantiquaria, il percorso espositivo, con oltre 1000 pezzi importanti di vario genere e poi tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi.

Ogni stanza un mondo a sé lungo un percorso unico. Anche quest’anno si può a ragione parlare di alta qualità in mostra tanto che, sulla scia di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si registra la presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale forte in direzione dell’internazionalità. Sempre maggiore la ricchezza delle categorie esposte: argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione, gioielli, tappeti, arredi da esterno. Una mostra, di oltre 40 espositori, che guarda al mercato internazionale partendo da alcune realtà regionali italiane tra le più ricche e interessanti di mercati antiquariali.

Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, dalla Campania all’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente! Passando a momenti più conviviali, lunga la lista degli appuntamenti di Cortonantiquaria, divenuti ormai un must per i visitatori. Anche per l’edizione 2010 si conferma la felice collaborazione con la Tenuta La Braccesca, che con i suoi vini e vigneti cortonesi è legata a questo territorio e, quindi, a Cortonantiquaria da anni e presenterà anche per questa edizione gli ormai immancabili “aperitivi culturali”, momenti d’incontro su temi intriganti dell’arte e dell’antiquariato nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.

Dai vini alla buona cucina il passo è breve. Nel centro storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. Ora non resta che godersi una passeggiata tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro.

Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima. Cortonantiquaria vara il “Bigliettone” Tra il 28 agosto ed il 12 settembre 2010 sarà possibile visitare la 48° edizione della Mostra Cortonantiquaria, il Museo MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) ed il Museo Diocesano del Capitolo con un unico biglietto cumulativo ad un prezzo straordinario di 12 euro, con uno risparmio di circa il 50% rispetto ai prezzi dei singoli musei e della mostra. Luis Bacalov a Cortona ospite speciale per la serata di gala del Premio Cortonantiquaria Sarà il Premio Oscar Luis Bacalov l’ospite d’onore alla serata di gala della X edizione del Premio Cortonantiquaria, quest’anno assegnato a Piero Antinori, che si svolgerà presso l’auditorium chiesa di Sant'Agostino a Cortona lunedì 6 settembre 2010 a partire dalle ore 21:30. Il grande pianista e compositore argentino sarà protagonista di una esibizione per solo pianoforte che ripercorrerà la sua incredibile carriera tra il cinema ed il tango, le sue due grandi passioni. E ancora, in programma durante Cortonantiquaria anche una grande asta d'antiquariato di beneficenza organizzata dalla Fima il cui ricavato sarà devoluto a L’Aquila e all’Abruzzo.

Antiquari, privati, collezionisti sono invitati a mettere a disposizione per l’asta loro opere.

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