«È da diversi mesi che sto invitando i dirigenti regionali del Pdl a convocare un tavolo di concertazione per discutere sulle candidature nelle varie realtà che andranno alle elezioni, ma ancora non ho avuto alcun contatto né alcuna risposta». A dichiararlo è l'onorevole Claudio Morganti, eurodeputato del gruppo Lega Nord/Europe of Freedom and Democracy e segretario nazionale del Carroccio toscano. «Un paio di mesi fa – prosegue il leader delle camicie verdi toscane – lanciammo la candidatura di Grazia Sestini alle Comunali di Arezzo e avevamo la premura che venisse ufficializzata quanto prima come candidata unica del centrodestra perché per noi è un nome vincente ed è molto stimata anche dal ministro Roberto Maroni.
Anche per questo caso, ci son stati pochi contatti telefonici e all'ufficializzazione ci siamo arrivati a forza di colpi insistiti sulla stampa. Sia ben chiaro – continua l'eurodeputato – che noi non possiamo aspettare all'infinito per arrivare alle elezioni come successo di norma in tutte le tornate precedenti. La Lega Nord è ormai una realtà che il Pdl non può astenersi dal considerare. Ormai siamo una forza che tranquillamente può presentarsi alle elezioni anche da sola, con candidati di rilievo, come, per esempio, a Siena dove è già stata annunciata la nostra proposta (Loretana Battistini, ndr).
Capisco i problemi interni al Pdl – conclude l'onorevole Morganti –, ma il Pdl deve capire le esigenze della Lega Nord che sono quelle di partecipare alle elezioni per vincere, per dare un altro duro colpo al regime rosso nelle varie province toscane, come successo a Prato. Caro Pdl, se ci sei, batti un colpo!».