Idra: ''Il progetto della stazione TAV è privo di valutazione ambientale''

L'associazione Idra ha inviato una lettera al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani e ai gruppi consiliari di Palazzo Vecchio per informarli delle risposte ricevute dal Ministero dell’Ambiente.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2010 17:17
Idra: ''Il progetto della stazione TAV è privo di valutazione ambientale''

"Gentile sig. Sindaco, gentile Presidente, gentili Consiglieri, da oggi la nostra Associazione dispone anche della controprova: del progetto di stazione sotterranea AV “Foster” non esiste presso il Ministero dell’Ambiente alcuna documentazione che motivi e supporti la decisione di non sottoporne il progetto né alla pubblicazione, né alla raccolta delle osservazioni dei cittadini e degli esperti, né alla necessaria procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”. Questo l’incipit della lettera che Idra ha inviato ieri al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani e ai gruppi consiliari di Palazzo Vecchio, allegando le note ricevute dalla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale dello stesso Ministero. La prima, del 4 ottobre 2010, a firma Giuseppe De Maria (Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali), inviata alla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA/VAS del medesimo Ministero, e per conoscenza alla richiedente Idra, recita: “L’Associazione IDRA ha richiesto copia della documentazione di cui ai punti 2 e 3 della suddetta nota del 01/07/2010, che attengono a documentazione istruttoria di codesta Commissione e che non risultano agli atti della scrivente.

Tanto si trasmette per il seguito di competenza”. L’ultima, dell’11 novembre 2010, porta la firma di Claudio De Rose, presidente della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS del Ministero dell’Ambiente. Oggetto, la richiesta avanzata da Idra di informazioni e documentazione sul Nodo ferroviario AV di Firenze. Destinatari, la Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali e, per conoscenza, l’Associazione fiorentina promotrice dell’istanza. Questo il testo, laconico quanto eloquente: “In riferimento al procedimento in oggetto si comunica quanto determinato dal Comitato di Coordinamento nel corso della seduta del giorno 11 novembre 2010: la documentazione richiesta dall’Associazione IDRA ai punti 2 e 3 della nota del 01/07/2010 non è riferibile ad atti di competenza o in possesso dell’attuale Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS”. “La risultante delle due note – scrive Idra - sembra dunque indicare con ogni possibile evidenza che l’approvazione del progetto di stazione AV è viziata da una importante lacuna procedurale, che potrebbe compromettere la fattibilità della cantierizzazione, la sicurezza della porzione di città interessata, la dimensione della spesa pubblica (già ingente) prevista, la stessa vantata efficacia dell’opera sul piano infrastrutturale e trasportistico”. “Mettiamo volentieri a Vostra disposizione la documentazione raccolta”, conclude l’associazione fiorentina, “e Vi chiediamo di intervenire con ogni possibile sollecitudine, con gli strumenti anche legali a Vostra disposizione, affinché siano ricostruite adeguate misure di salvaguardia della legalità, di rispetto delle normative e di tutela del diritto della cittadinanza all’informazione e alla partecipazione, e siano in tal modo disinnescate le minacce che deriverebbero da un’avventura progettuale così palesemente rischiosa per la città e per l’erario”.

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