Il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze giudica "positivamente il rinvio all'8 febbraio 2011 dell'udienza del processo in corso tra 167 cittadini che temono per la loro dimora e i costruttori dell'opera". La giudice, fanno sapere dal Comitato, "ha invitato i ricorrenti a fare una istanza di partecipazione all'iter amministrativo presso il Ministero dell'Ambiente (l'Osservatorio Ambientale è decaduto) per valutare tutti i rischi collegati all'opera, tra i tecnici dei cittadini e quelli del Ministero.
Questo confronto è molto importante, anche in considerazione del fatto che il numero degli interessati ai possibili danni derivanti dall'opera è ben superiore a quello dei ricorrenti e che il coinvolgimento della popolazione è di carattere generale". Un confronto con le istituzioni è quanto viene chiesto da anni dal Comitato. Adesso che un organo della Magistratura ritiene opportuno che un dibattito ci deve essere si vedrà la risposta da parte di chi, anche nelle ultime settimane, ha parlato di processi di partecipazione dal basso alle scelte più importanti per la comunità.