Terra Padre è una lettura scenica che intreccia storie di denuncia e che racconta patologie ed eroismi del nostro paese; un’esplorazione nel materiale narrativo, anche inedito, del dopo Gomorra. Roberto Saviano ha scritto infatti in questi anni, oltre a numerosi articoli di taglio civile e giornalistico, anche alcuni racconti, efficaci e potenti, di grande impatto emotivo e politico, che ha voluto affidare all’Archivolto e alla cura di Giorgio Gallione per verificarne l’efficacia teatrale.
Sono, ad oggi, due storie e alcuni brevi appunti narrativi che si collocano nello stesso universo letterario di Gomorra e che affrontano storie del Sud e dell’Italia contemporanea. Vicende emblematiche di ribellione e dolore che intrecciano umanità e controinformazione svelando, attraverso la fascinazione del narrare, i destini di un’umanità senza nome, meschina o eroica, che si incrocia e confligge con le potenti e talvolta arcaiche strutture del potere e della politica. I due racconti di Roberto Saviano sono: “La terra padre”, “L’anello”.
I due attori, accompagnati dalla musica di Mario Arcari, danno voce a questi testi, un materiale forte e ringhioso, commosso e partecipe che conferma la grande intelligenza, il talento e la partecipazione umana di Saviano ai destini e alle vicende della sua terra. “Poetica e violenta, come solo la scrittura può essere, mentre diventa suono, mormorio, grido o sparo di pistola…. Vestiti con l’abito scuro, davanti al leggio, circondati da una trincea di pietre e di lampadine – perché è di una guerra che si racconta – i due attori si alternano nell’accompagnare il pubblico nell’universo lontano di Gricignano d’Aversa” ha scritto Elena Nieddu su Il Secolo XIX. Martedì 30 novembre al Saschall di Firenze. Prezzo biglietti I settore: € 26,00 II settore: € 23,00 III settore: € 18,00 (diritti di prevendita esclusi) Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 e il circuito regionale Box Office. Vendita on line su www.teatropuccini.it.