Sarà l’anteprima italiana “When you’re strange” di Tom DiCillo, sulla figura di Jim Morrison dei Doors, a inaugurare la 51esima edizione del Festival dei Popoli, domani, sabato 13 novembre, presso il cinema Odeon di Firenze (ore 21:40). Attraverso la voce narrante dell’attore Johnny Deep, il film, che uscirà in Italia con GA&A Group nel 2011, racconta la vita di Jim Morrison grazie a filmati d'epoca, di repertorio e altri girati direttamente da Morrison (che amava il cinema anche come regista).
Nel documentario, primo sulla storia dei Doors, riemerge la parabola creativa del gruppo musicale statunitense, portando alla luce documenti inediti e rari come le immagini dell'arresto per atti osceni dal cantante durante un concerto (proprio in questi giorni, dopo 41 anni, il governatore della Florida, Charlie Crist, ha dichiarato che intende riesaminare il caso e proporre una riabilitazione della rock star). Il film è interamente realizzato con filmati e frammenti originali dei concerti live della band, alcuni dei quali tuttora inediti, e mostra per la prima volta al pubblico il materiale mai visto del film “HWY: An American Pastoral”, girato da Jim Morrison nel 1969.
“When you’re strange” lascia aperto il mistero sulla sua fine nel 1971 e si sofferma sulla sensibilità artistica di tutti i membri del gruppo, sul processo creativo che portò alla realizzazione di 6 incredibili album in soli 5 anni, e sulla personalità complessa di Morrison e la sua meno nota produzione poetica. La prima giornata del Festival inizia alle 15:30 con “Rita e Olintog”, documentario che fa parte del progetto dei registi toscani Baldanzi, Bondi e Sacchetti realizzato in collaborazione con Unicoop.
Alle 16:30 proiezione di “Premier Jour – La Dechirure”, in prima mondiale. La pellicola narra il primo giorno di scuola con gli occhi del professore. Alle 15:45 proiezione di “Oro splendente. Ritorno in Cambogia” (prima mondiale) del regista fiorentino Giovanni Donfrancesco. E’ la storia di un uomo che, dopo 25 anni di lontananza, torna nel suo paese natale, la Cambogia, ripercorrendo all’indietro il percorso fatto per fuggire dal regime di Pol Pot. Alle 18:30 sarà la volta di “My reincarnation” (prima internazionale) di Jennifer Fox.
Filmato nell'arco di venti anni, il film racconta la storia del Chögyal Namkhai Norbu, uno dei principali maestri viventi del buddismo tibetano, il cui centro d’insegnamento Dzogchen è situato in Toscana, e del suo figlio italiano Yeshi, che si rifiuta con fermezza di seguire le orme paterne. Alle 21:30 spazio alla prima internazionale del cortometraggio “Deus ex Boltanski” di Robert Gardner, breve film che documenta l'installazione dell'opera Personnes nel padiglione del Grand Palais di Parigi, durante la rassegna Monumenta 2010.