«E' il pubblico che ha decretato il successo di 50 giorni di cinema internazionale a Firenze, una formula di rassegne su temi molto diversi, ma messe insieme a formare un unico grande evento, che evidentemente è stato capace di colpire, grazie anche alla cornice creata intorno, l'immaginario collettivo. E una formula che piace al pubblico è di per sé una formula che funziona». Con queste parole l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha concluso la presentazione nazionale, svoltasi ieri al cinema Farnese a Roma, della manifestazione che inizierà il prossimo 21 ottobre per concludersi il 10 dicembre.
Prima dell'assessore erano intervenuti i vertici di Fondazione Sistema Toscana-Mediateca regionale Film Commission e i responsabili delle singole rassegne: France Odeon, Festival dei Popoli, Festival del film etno-music ale, Festival Cinema e Donne, Lo schermo dell'arte film festival, Florence Queer festival, River to River-Florence Indian film festival, Nice Florence. «Non ho esitazione nel riconoscere a 50 giorni lo stato di eccellenza nell'ambito delle iniziative per il cinema in Toscana», ha aggiunto l'assessore Scaletti.
«Ed è sull'eccellenza che a mio avviso dovremo tutti continuare a lavorare per far crescere la rete dei cinema in Toscana; a partire da quelle 59 piccole sale, che potranno salire presto a 69, che abbiamo finanziato con 2mln di fondi europei per favorire un ormai inevitabile e indispensabile adeguamento tecnologico, tra cui metto anche la capacità di interagire dentro un sistema. È questa una delle strade che ci indica il futuro per gestire al meglio questo settore culturale così importante in quanto intrinsecamente popolare senza per questo mancare ad alti livelli di qualità; senza farci intimidire o addirittura fermare da scelte politiche che stanno mortificando tutto il settore artistico e dello spettacolo.
Ringrazio, a partire dalla Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Toscana Film Commission, tutti gli operatori del cinema che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione: l'augurio è naturalmente che in questa edizione gli spettatori accorrano ancora più numerosi rispetto all'anno scorso».