"Non si era mai vista una cosa del genere. I distributori di benzina della Polizia di Stato sono rimasti a secco. In mancanza di rifornimenti, a causa dell’esaurimento della copertura finanziaria per l’acquisto di carburanti, si va avanti solo con i buoni da consumare presso i distributori convenzionati. La situazione è la stessa in tutta Italia, e riguarda anche le altre forze di polizia". Così Pierluciano Mennonna, segretario SILP CGIL di Firenze che aggiunge: "Le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, invece di rifornirsi alla fine o all’inizio del turno, o comunque presso i propri distributori, dovranno raggiungere un distributore convenzionato.
E inoltre, c’è da prevedere che i costi del carburante siano adesso superiori rispetto a prima, a prezzi di mercato". "Siccome si è informalmente appreso che fino a marzo la situazione non cambierà, in mancanza di nuove assegnazioni di fondi per i carburanti vi si scorge un implicito invito a non consumare troppa benzina. Il SILP CGIL è decisamente preoccupato poiché si teme che i servizi d’istituto, già ad oggi assicurati grazie all’impegno delle donne e degli uomini che lavorano per la sicurezza, possano essere ridimensionati" termina il sindacalista.