“E’ mia convinzione che sia necessario elaborare, come Fiom, una nuova proposta sulle questioni contrattuali che provi a superare il muro contro muro e il conflitto permanente, e che indichi una via d’uscita dalla grave situazione di stallo che si è creata nel sistema di relazioni tra le parti nell’industria metalmeccanica -spiega Fausto Durante, della Fiom-Cgil- Una proposta che, con pari dignità rispetto ad altre eventuali ipotesi, possa essere discussa e valutata dagli organismi dirigenti e dagli iscritti della Fiom.” “Di questo avremo modo di parlare nel corso dell’incontro sul tema “Il rinnovamento e la nuova unità della Fiom” che un gruppo di componenti del Comitato centrale della stessa Fiom, composto prevalentemente da sostenitori della prima mozione allo scorso Congresso nazionale della Cgil, ha deciso di promuovere.” “Tale incontro, a carattere pubblico e aperto anche agli organi di informazione, si svolgerà a Firenze domani martedì 26 ottobre 2010, presso il Teatro tenda Saschall, a partire dalle ore 10:00.
Terrò lì, a nome dei promotori, la relazione introduttiva dell’iniziativa, a cui sono stati invitati e hanno assicurato la loro presenza sia il Segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, sia il Segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.” “L’incontro sarà l’occasione per discutere anche della situazione interna alla Fiom, dopo la mia rinuncia ad essere rieletto nella Segreteria nazionale, oltre che per approfondire la proposta (contenuta in un documento da me presentato all’ultima riunione del Comitato centrale) di un nuovo Contratto per i metalmeccanici.
Tale proposta si propone di rispondere alla disintegrazione del Contratto praticata con gli accordi separati e con le deroghe, di restituire certezza di regole condivise alle lavoratrici e ai lavoratori del nostro settore, di contribuire – in linea con la riflessione avviata di recente dalla Cgil e con le decisioni congressuali – alla definizione di un nuovo modello contrattuale.” “Proprio per il carattere della riunione, per i temi che essa intende affrontare e per le presenze previste, ho esteso l’invito a tutte le compagne e a tutti i compagni della Fiom, al di là delle scelte compiute rispetto alle mozioni presentate al recente Congresso della Cgil.”