In occasione del centenario della morte dello scultore Rinaldo Carnielo avvenuta nel 1910, i Musei civici del Comune di Firenze e il Quartiere 2 dove l’artista visse e morì, vogliono ricordarne la figura e risvegliare l’interesse sul museo nato nel suo studio in piazza Savonarola. Gli incontri sono previsti il 18 e il 25 ottobre e il 2 Dicembre alle ore 17:30 presso villa Arrivabene in piazza Alberti. Interverranno Paola Cammeo, storica dell’arte, Franco Montanari, facoltà di architettura e Laura Lucchesi, curatrice del museo Carnielo, che parlerà della donazione fatta al Comune da parte dei discendenti nel 1957 e dei diari di Virginia Incontri, moglie dello scultore. La galleria Carnielo, attualmente in restauro ma prossima alla riapertura, oltre a ospitare la collezione di bronzi, gessi, bozzetti e bassorilievi realizzati dallo scultore, ci offre un bellissimo esempio di edificio in stile Liberty secondo il gusto dell'epoca, in una zona che alla fine dell'Ottocento pullulava di studi di artisti.
Conoscere Rinaldo Carnielo e la sua collezione ci permette di rivivere l'ambiente dei pittori macchiaioli, di cui l'artista fu amico e collezionista, nonché il clima culturale delle avanguardie toscane tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. di Silvia Cosi