Dopo il grande successo delle passate edizioni anche in occasione della mostra Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici (24 settembre 2010-23 gennaio 2011), domenica 24 ottobre 2010, Palazzo Strozzi ripropone l’iniziativa dedicata a tutta la famiglia. Ben lontano dall’immagine di polveroso contenitore di mostre, come spesso purtroppo appaiono le sedi espositive, Palazzo Strozzi dimostra ancora di essere un luogo d’incontro e sperimentazione aperto a tutti e soprattutto attento a tutti.
Un’occasione rara per divertirsi tutti insieme, adulti e bambini, italiani e stranieri. Palazzo Strozzi dimostra sempre un particolare attenzione alle loro esigenze, cercando di stimolarne la curiosità, contribuendo al contempo alla loro crescita culturale, scopo principale di ogni luogo depositario di cultura, ma curando anche l’aspetto ludico del’apprendimento. Un’intera giornata per guardare l’arte con gli occhi dei bambini e ascoltarla dalla voce di uno dei più celebri scrittori per l’infanzia. Domenica 24 ottobre 2010, La Domenica delle Famiglie con Roberto Piumini (Ore 10,00 Cinema Odeon – Ingresso libero, fino a esaurimento posti).
Già autore di programmi Rai per ragazzi e di libri per bambini, Piumini coinvolgerà i più piccoli in una performance basata su testi da lui scritti, con l’accompagnamento musicale di Andrea Basevi. Si tratta di filastrocche e dialoghi, ispirati ai personaggi dei quadri del Bronzino, raccolti nel libro Cerchi nei quadri. Venti scene nascoste nel Bronzino, curato da James M. Bradburne, edito da Alias/Mandragora e illustrato dal giovane senese Niccolò Angeli. I testi di Piumini sono la base di tutte le attività che la mostra rivolge ai più piccoli, a cominciare dalle didascalie di alcune delle opere in mostra.
I testi scritti da Roberto Piumini per la mostra del Bronzino, oltre a realizzare un modo di "animazione percettiva" invitando e guidando lo sguardo del bambino nello spazio narrativo ed espressivo del quadro, tendono a proporre un'esperienza mista, collegata e complementare, di codici linguistici "alti": colori e forme della pittura, da una parte, parole del testo, in endecasillabi rimati, con una tensione, pur giocosa e lieve, di "letteratura", dall'altra parte. Vedere spunti narrativi ed emotivi che rimbalzano dal quadro al testo, dalla pittura alla poesia, è un'esperienza utile per suggerire ai piccoli un'idea (e una pratica percettiva) dell'arte come territorio ampio e correlato.
Nella stessa giornata del 24 i bambini e le loro famiglie potranno partecipare ad attività ricreative che avranno luogo in tutto il Palazzo.