“Chiediamo con forza che tutti i Comuni applichino la legge regionale sul recupero dei sottotetti”. E' l'appello che l'Ordine degli architetti della provincia di Firenze rivolge alle amministrazioni comunali che ancora non hanno recepito la legge 5 dell'8 febbraio 2010. Cioè la normativa che consente di aumentare gli spazi di un'abitazione abbassando l'altezza minima per la funzione abitativa, senza portare ad un aumento delle unità immobiliari.
“Una volta recepita in una norma edilizia comunale – dice il presidente degli architetti fiorentini, Mario Perini – la legge permetterebbe il recupero abitativo dei sottotetti, garantendo allo stesso tempo il risparmio di nuovo suolo e il rispetto dei principi della sostenibilità dell'attività edilizia. Ma ad oggi, a otto mesi dalla sua pubblicazione sul Burt (avvenuta il 12 febbraio scorso), questa normativa non è stata applicata da tutte le amministrazioni comunali.
Pensiamo ad esempio al Comune di Firenze, dove il recepimento della legge regionale sarebbe in assoluta coerenza con la filosofia dei “volumi zero” sostenuta dal sindaco Matteo Renzi”. Da qui la richiesta-appello degli architetti. “Il via libera al recupero dei sottotetti – conclude Perini – aprirebbe nuove opportunità per rispondere alla domanda di residenze e darebbe un po' di respiro agli operatori del settore edile alle prese con le pesanti conseguenze della crisi economica.
E ciò senza consumare un centimetro in più di suolo”.