Grazie all'Onorevole Domenico Scilipoti dell'Italia dei Valori, la "Storia" dell'inceneritore di Montale arriva in Parlamento. L'Onorevole Scilipoti ha presentato l'interrogazione n° 387 del 21/10/2010 per informare il Parlamento: delle mancate ordinanze di divieto al consumo e alla commercializzazione dei cibi (risultati pesantemente contaminati da diossine e PCB) prodotti in area di ricaduta dell'inceneritore; della contaminazione del latte materno; dei mancati provvedimenti per la bonifica dell'acqua potabile risultata anche questa contaminata da diossine; per informare che c'è un processo in corso per accertare le responsabilità della protratta contaminazione avvenuta nel 2007 quando per oltre 75 giorni l'inceneritore ha emesso diossine ben oltre i limiti massimi permessi dalla legge.
L'onorevole Scilipoti ha informato il Parlamento che in Toscana esiste una situazione di pesante e grave contaminazione da diossine che viene ignorati dalle amministrazioni locali e dagli organi di controllo. Adriana Pagliai