Formazioni ufficiali dell'incontro: Sampdoria: Curci, Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler, Semioli, Palombo, Tissone, Guberti, Cassano, Pazzini. All. Di Carlo (Da Costa, Dessena, Accardi, Pozzi, Koman, Poli, Marilungo) Fiorentina: Frey, Comotto, Natali, Gamberini, Gulan, Marchionni, Santana, Donadel, Vargas, Ljajic, Gilardino. All. Mihajlovic (Boruc, Kroldrup, Babacar, Felipe, Pasqual, Cerci, De Silvestri) Grande inizio di partita da parte della Fiorentina con Vargas che trova spazio sulla sinistra e Marchionni agguerrito a destra che tenta il tiro ribattuto in area.
Fiorentina che pressa i blucerchiati ed al 5' realizza la prima marcatura con Marco Marchionni su cross del peruviano Juan Manuel Vargas. Il centrocampista viola è scatenato e ci prova anche di testa. In difesa incertezze da parte di Gulan alla sua prima vera occasione importante, l'emozione ci può stare. I doriani non reagiscono in modo istintivo ed i viola spingono ancora trovando spunti offensivi sull'asse Vargas - Marchionni. Provano Cassano da fuori e Guberti ma non ci sono problemi per Frey che resta disorientato in occasione del tiro di Tissone servito da Cassano su azione iniziata da Pazzini. La Sampdoria inizia ad uscire dalla propria metà campo e mette in difficoltà gli uomini di Mihajlovic; grande colpo di testa dell'ex Pazzini ribattuto miracolosamente da Frey. Incursioni degli uomini di Di Carlo in area viola, una ribattuta di Natali, già ammonito, fa gridare al rigore per fallo di mano ma l'arbitro Brighi non ravvisa gli estremi.
Gulan è in difficoltà, si scalda Pasqual ma il cambio è riservato a Vargas che accusa fastidi muscolari, è l'ennesima cattiva notizia per il mister gigliato ed i viola perdono il propulsore sinistro che stava gettando il panico nella retroguardia doriana. Buona la copertura di Gamberini su Pazzini e grande partita del portiere francese che nel momento propizio per i doriani compie un altro intervento da manuale del calcio su Fantantonio. Si gioca molto a centrocampo e la doria ricorre al fallo per fermare i viola come nell'occasione in cui Lucchini cintura Gilardino rimediando il giallo da parte dell'arbitro. Nella ripresa Di Carlo cambia Semioli con Koman, esce anche Lucchini per Accardi.
La Fiorentina non appare in calo di condizione dopo il buon primo tempo, il reparto avanzato si muove molto, tiene palla e crea spazi. Interessanti anche gli spunti per le ripartenze. Al 52' è ancora Frey a dire no a Koman. Mihajlovic richiama il giovane Gulan e manda in campo Felipe. Samp ancora avanti con Tissone che tira alto. Marassi si scalda per un fallo dubbio di Pazzini su Natali, i tifosi di casa sono di parere opposto, Brighi ammonisce il Pazzo per proteste. Cassano ci prova di testa e mette fuori di poco, il corner battuto dai blucerchiati con Liajic fuori dal terreno di gioco per infortunio. Il giovane talento serbo lascia il campo a Cerci.
Nell'azione successiva Gilardino rimedia il giallo per proteste dopo l'occasione non sfruttata da Pazzini nella quale i viola rilevano un fallo non segnalato dalla terna arbitrale. Scintille tra Pazzini e Natali, ma ne fa le spese il bomber biellese. Comotto chiude bene tra Guberti e Cassano. I viola si difendono, i doriani tentano gli assalti ripetuti con Cassano e Pazzini alla porta difesa da Frey. Di Carlo manda dentro anche Marilungo, contro una Fiorentina ripiegata in difesa. Arriva il pareggio da un calcio di punizione ai 35 metri per trattenuta di Felipe proprio su Marilungo.
Rete all' 81' di Ziegler. Si riparte 1 a 1 ed è Cassano a salire in cattedra portandosi dietro tutta la Fiorentina e segnando nel giro di pochi secondi il 2 a 1, libero dalla marcatura di Gamberini e con Comotto in affanno. I padroni di casa ribaltano sorprendentemente il risultato. Sampdoria che pressa i gigliati e li tiene in angolo su un ring divenuto incandescente. Non accade più niente e non basta il recupero decretato da Brighi. Una Fiorentina che ha giocato un buon primo tempo tenendo testa ad una Sampdoria poco brillante, con la complicità di uno strepitoso Seba Frey, è crollata nel finale dopo aver perso in corsa Vargas e Ljajic.
Non è bastato stringere i denti e contenere i danni quando all'80' in pochi secondi la Samp ha pareggiato e ribaltato il risultato approfittando di un vuoto mentale collettivo. Per i viola una classifica inguardabile, ultimo posto, vista la vittoria dell'Udinese a Brescia ed il pareggio del Parma a Cesena. Per le immagini del Luigi Ferraris si ringrazia Violachannel.tv