Serata di beneficenza quella di giovedì al Viper Theater di Firenze. Un evento organizzato dall'associazione onlus SEBI (www.associazionesebi.it), nata nel 2005 per assistere persone affette da leucemia e le loro famiglie, e che ha visto esibirsi sul palco due realtà musicali fiorentine che hanno dato volentieri la loro disponibilità, perché la musica sa essere un importante collettore in grado di convogliare l'attenzione della gente. Ad esibirsi per primi i Naima, un gruppo soft electro-rock nato nel 2001 che in dieci anni ha cavalcato i palchi in Italia e fuori portando in giro il proprio repertorio.
Per loro, la serata è stata una nobile occasione per riunirsi e ri-esibirsi in pubblico dopo un lungo periodo di pausa. La platea si scalda, il Viper si riempie perché, inutile nasconderlo, il gruppo a seguire è atteso da tutti: sale sul palco "Ligabue Cover Band". Non si tratta di uno dei tanti gruppi specializzati in cover, ma di una delle migliori cover band che militano in Italia e che da anni viene chiamata ad esibirsi sui migliori palchi nazionali con il loro show in onore di Luciano Ligabue. Nato a Firenze nel 2000, il gruppo è composto da 5 musicisti fiorentini e, vuoi per la fama e l'energia che le canzoni del Liga sprigionano, vuoi per la grande somiglianza della voce di Marco Scaravilli con quella del rocker emiliano, in questi anni si sono affermati come la più apprezzata e seguita fra le tante formazioni che rendono omaggio al cantante di Correggio.
Pubblico in delirio, quasi ci fosse Ligabue in persona, ogni volta che partono le note e gli amplificatori ringhiano a gran voce i grandi successi come "Balliamo sul mondo", "Urlando contro il cielo", "Certe notti", "Le donne lo sanno", e tanti altri. Una serata all'insegna della solidarietà, il cui ricavato sarà interamente devoluto al Centro Trapianti di Midollo Osseo dell’Ospedale di Careggi, condita da tanta buona musica e da tanti giovani entusiasti che, c'è da esserne sicuri, per una volta hanno pagato volentieri la loro quota per essere presenti e dare un contributo ad un'associazione che come molte altre lavora per migliorare le condizioni di vita di chi è costretto a combattere una dura lotta. di Sergio Lipari